«Ciao, mi chiamo Marco e vengo dal Cilento». «Ah, bellissima quella zona della Campania, ci sono stato l’anno scorso. Io invece mi chiamo Christian e vengo dal Casentino». «?» «Conosci il Casentino?» «?» «Una bellissima valle in provincia di Arezzo…» «?» Ecco, forse il simbolo del Casentino potrebbe essere proprio questo: un bel punto interrogativo.
Perché è questo che accade quando si parla della nostra valle con qualcuno. Gli si vede stampato in faccia un grosso, grasso, rosso punto interrogativo. E non importa fare la fatidica domanda a un finlandese, basta andare poco fuori dalla provincia e il nome del nostro amato Casentino è pressoché sconosciuto. Di chi è la colpa? Non è dato saperlo e, ovviamente, nessuno la vuole. Ma responsabilità in questo senso ci sono, eccome! In questo numero di Casentinopiù, cercheremo di individuare queste responsabilità e proporremo idee e soluzioni attraverso una piccola inchiesta che avrà come argomento centrale proprio il turismo, le potenzialità attrattive del Casentino e quanto si potrebbe fare per sviluppare e sfruttare al meglio ciò che tutti sostengono potrebbe essere una grande risorsa per la nostra vallata. E che il Casentino abbia delle potenzialità enormi è ormai appurato. Il problema, semmai, è che queste potenzialità sono assolutamente mal sfruttate. E se si analizzano i dati sui flussi turistici che la Provincia mette a disposizione (Tab. 1), ahinoi, si hanno solo delle amare conferme. Confrontando, infatti, le presenze turistiche in Casentino del 2014 con il 2013, si evidenzia un calo addirittura del 20,28%. Buona parte della responsabilità potrebbe essere della crisi internazionale che stiamo vivendo un po’ in tutti i settori, vero, ma come mai altre realtà a noi vicine non hanno evidenziato problemi simili? Sempre in tabella 1, si può vedere come solo Cortona e Arezzo hanno avuto un calo di presenze nel 2014 (e non del 20% come in Casentino), mentre realtà come la Valtiberina, la Valdichiana e il Valdarno sono addirittura cresciute. Credo che qualche domanda dovremmo farcela. E noi l’abbiamo fatta. In particolare, l’abbiamo fatta a chi di turismo vive: albergatori e operatori di settore. Il quadro che ne è uscito fuori non è dei più rassicuranti. Mancano i centri di informazione turistica, mancano i collegamenti dei servizi pubblici verso i principali siti turistici (es. Camaldoli e La Verna), manca un portale ben fatto che faccia conoscere il Casentino nel mondo e veicoli le prenotazioni nelle nostre strutture. E ancora: le istituzioni latitano, non abbiamo a disposizione brochure e opuscoli da dare ai clienti, occorre fare rete, usare meglio internet, dobbiamo creare il prodotto “Casentino” che ancora non esiste, bisogna fare un’operazione seria di marketing turistico, dobbiamo fare formazione turistica, corsi di inglese… solo per citare alcune delle lamentele che abbiamo raccolto. Insomma, un quadro, quello che leggerete nelle prossime pagine di questo numero, piuttosto pessimistico e che lascia poche speranze per il futuro. A meno che, tutti insieme (operatori di settore, politici e privati), non cominciamo davvero a darci da fare e a lavorare per far conoscere la nostra valle in Italia e nel mondo, cercando di sfruttare al meglio le potenzialità di cui sopra. In realtà, molti anni fa, qualcuno aveva già cominciato una buona operazione di marketing turistico. Eravamo intorno al 1300 quando un tizio, un poeta dell’epoca, scrisse del Casentino in un certo libercolo che, negli anni a venire, ebbe un discreto successo: “Li ruscelletti che d’i verdi colli del Casentin discendon giuso in Arno, faccendo i lor canali freddi e molli, sempre mi stanno innanzi, e non indarno (…)”. Peccato non aver seguito quel divino esempio…
editoriale – Scusi, per il Casentino?
speciale turismo – Il futuro turistico
speciale turismo – Problemi e soluzioni
speciale turismo – Sviluppo sostenibile
speciale turismo – Turismo e mobilità
speciale turismo – Guida all’Ecoturismo
speciale turismo – Around Francigena: il senso di un cammino
politica – Uragano Agostini
casentinesi doc – Archeologia, che passione
storie di vita – Nuova vita contro la sclerosi multipla
libri – Le brevi novelle della Marina
con la D maiuscola – Spassìbo
eccellenze – Premiare l’eccellenze
eccellenze – CERN di Ginevra
intervista – Roberto Rossi
sport – Paasione nata per caso
eventi – Gusto dei Guidi
casentino selvaggio – Le foreste casentinesi
casentino medievale – Il Castello di Sant’Angelo
storia e territorio – Lia Rubechi e Luciano Maestrini
Storia – La città riprende vita
Storia – Il sacco di patate
legge – L’Avvocato risponde
psicologando – L’amore è tutto
psicologando – Amare troppo
associazioni – Anello del Casentino
tennis – Open del Casentino
arte – Lacrimae
lo sapevi che… – Rikipedia
wired – Essere responsivi
tentar non scuoce – Ratatouille