1° giungno 2019 – 1°dicembre 2021, la Giunta Vagnoli a metà mandato

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La Giunta di Bibbiena. Da sx: Martina Cipriani, Francesco Frenos, Filippo Vagnoli, Matteo Caporali, Daniele Caporali, Francesca Nassini

“Sono a metà strada del mio mandato e come sempre, fare dei piccoli bilanci intermedi è importante per capire, per così dire, lo stato di salute di un’amministrazione”.

Con queste parole il Sindaco di Bibbiena Filippo Vagnoli intende fare una riflessione a tutto tondo su quello che lui e la Giunta hanno realizzato in questi due anni e mezzo di mandato contrassegnato anche dalla crisi sanitaria.

Vagnoli commenta: “La pandemia ha segnato un punto di non ritorno nella Storia con la S maiuscola, ma anche nelle storie personali.  Inutile dire che ci ha messo a dura prova come amministratori che si sono trovati a gestire qualcosa di mai visto e vissuto prima. Lo abbiamo fatto con impegno e determinazione, ma senza lasciare indietro tutto il resto. Anzi, abbiamo per questo voluto spingere sull’acceleratore degli investimenti per un territorio che doveva essere pronto per la ripartenza. Accanto alla gestione dell’emergenza fatta su tutti i fronti, da quello sanitario a quello scolastico e territoriale, c’è stata una gestione ordinaria che non ha subito arresti e mi riferisco ai tanti lavori fatti e ai cantieri aperti. Non è stato facile ma grazie alla collaborazione di tutti compresi gli uffici, ce l’abbiamo fatta”.

Il Sindaco cerca di fare una sintesi dei tanti interventi fatti e spiega: “Parto dalla casa comunale, Palazzo Niccolini. Un intervento di dimensioni enormi. I lavori si stanno concludendo in questi giorni con immensa soddisfazione. Stessa cosa posso dire della ristrutturazione del chiostro di San Lorenzo, e i numerosi interventi sui dissesti idrogeologici come Serravalle, Terrossola, Banzena e Santa Maria. E’ stata conclusa la ciclopista, da Bibbiena a Camaldoli, iniziati i lavori di collegamento tra la ciclopista dell’Arno e con quella dell’Archiano e concluso l’adeguamento antincendio al Teatro Dovizi e i lavori nel centro storico di Bibbiena con la riqualificazione della piazza principale. Per quanto riguarda le scuole vorrei rammentare l’attivazione del cantiere per la costruzione ex novo dell’infanzia di Soci, ma anche i numerosi lavori su elementari, scuole medie e scuola materna a Bibbiena. Anche sulle aree verdi ci siamo impegnati tanto con l’inaugurazione del nuovo parco di via Cedro a Soci e la manutenzione delle altre, l’area fitness nel parco della zona artigianale a Soci. Anche le frazioni sono state messe al centro di un nuovo percorso: il completamento della piazza di accesso a Serravalle, i vialetti a Marciano, la viabilità a Campi e Terrossola; su Partina stiamo completando la progettazione del nuovo borgo”.

Vagnoli parla anche dell’innovazione digitale di cui si occupa attivamente e con risultati degni di nota per Anci Toscana: “In tema di innovazione e digitale abbiamo installato colonnine per auto elettriche, ci siamo impegnati a fondo sull’efficientamento energetico dei nostri palazzi, degli impianti sportivi, ma anche investivo sulla transizione digitale. A questo proposito abbiamo un nuovo sito del comune con un efficiente spazio per il cittadino dal quale si può accedere ai servizi da casa oltre che avere attivato un’App a servizio della sicurezza e dei cittadini. Abbiamo inoltre attivato lo sportello SPID presso l’ufficio anagrafe, per poter rilasciare gratuitamente l’identità digitale ai nostri cittadini”.

Il turismo è stato un altro ambito sul quale si è fatto tanto nonostante la pandemia. A questo proposito Vagnoli spiega: “Sul turismo stiamo andando avanti con la promozione a livello di ambito Casentino, ma come Comune abbiamo fatto interessanti investimenti sul fronte dell’accoglienza con l’apertura di alcuni ostelli come quello di Serravalle e Bibbiena presso al Stazione. Ma questo non è tutto, abbiamo anche potenziato l’info point presso il Museo archeologico e sostenuto il Museo della fotografia a cielo aperto insieme al Centro italiano di Fotografia di autore. Sulla scuola abbiamo continuato a sostenere percorsi di qualità come il nostro asilo nido e percorsi educativi all’interno delle scuole”.

Poi c’è il grande lavoro sulla sicurezza stradale che il Sindaco riassume così: “Anche sulla sicurezza stradale sono stati fatti progetti di grande importanza che stanno migliorando viabilità e vivibilità dei nostri centri abitati”.

La progettazione è quindi l’intercettazione di fondi per investire sul territorio è il fiore all’occhiello di Bibbiena secondo il Sindaco che commenta: “Per pensare al futuro si deve investire sulla prospettiva, ossia impegnarsi in modo continuativo su un’adeguata progettazione che consente di ottenere fondi e quindi realizzare progetti fondamentali per il territorio. Bibbiena è riuscita ad organizzare un totale di azioni per 17 milioni di euro nei prossimi 5 anni che avrà un impatto sostanziale sulla nostra comunità nei prossimi 20-30 anni. Solo sulla sicurezza degli edifici e del territorio  abbiamo progettato e ottenuto 3 milioni di euro. Un’ulteriore linea di intervento e finanziamento è la scuola e infrastrutture sociali. Anche su questo aspetto abbiamo lavorato intensamente sia sui fondi del PNRR sia su quelli europei, ottenendo ben 7 milioni di euro.  Grazie al PNRR riusciremo a costruire in zona Santa Maria un innovativo centro per la famiglia che offrirà un sostegno concreto anche ai bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento. Con altri fondi stiamo costruendo ex novo la scuola dell’infanzia a Soci già a buon punto, e faremo la nuova palestra di Bibbiena ad uso scolastico e di comunità. Stiamo inoltre studiando per attivare in Casentino un IFTS istituto di formazione superiore. Sul tema della rigenerazione urbana come comune stiamo lavorando intensamente e abbiamo già stanziato 2 milioni di euro per la già realizzata rigenerazione di Piazza Grande, il convento di San Lorenzo e i vari parchi urbani. Per quanto riguarda le aree verdi, il prossimo su cui lavoreremo sarà quello del Centro Sociale”.

La pandemia ha significato anche il ripensamento della politica sul sociale e quindi l’attivazione di nuovi tipi di aiuto che il Sindaco sintetizza così: “Su questo abbiamo agito subito e con forza attivando delle misure di aiuto che anche se non sono state risolutive, hanno però dato coraggio e sostenuto su alcuni piccoli interventi le nostre attività produttive, così come alle palestre: il bonus idrico e a quello sui rifiuti, per sgravare la fiscalità; gli aiuti a fondo perduto per i piccoli imprenditori; i contributi per l’acquisto di strumentazione ai fini covid. Stessa cosa è stata fatta con i Buoni Idea e con la creazione della “LIRA DI BIBBIENA”, che hanno consentito a persone e famiglie fragili, di fare acquisti sul territorio, con un conseguente rafforzamento dell’economia circolare. Al di là del puro aspetto economico, questa operazione ha avuto il merito di renderci più coesi come comunità. “Nessuno escluso” è stato il motto di questa amministrazione, e così è stato in ogni aspetto. Gli aiuti alle imprese sono stati dati sia ricorrendo ai bandi sia con incentivazioni e sgravi sulle tasse, penso al bonus idrico, la Tari, l’occupazione dello spazio pubblico. Il covid19 ha inoltre confermato quanto la nostra sanità sia importante, ospedale e territorio insieme hanno costituito un valido aiuto anche per il capoluogo di provincia. Questo ci ha reso più consapevoli della missione che dovremmo avere da qui in avanti a livello provinciale e regionale e alla necessità di avere una maggiore forza e una missione dedicata. In questa direzione sono andati anche gli sforzi fatti per riportare l’attenzione della Regione sull’importanza del nostro ospedale e sulla reale necessità di colmare alcuni gap ancora presenti come la mancanza di personale. Come Presidente della conferenza sanitaria Casentino ho ottenuto, insieme ai colleghi, alcuni risultati fondamentali: il ritorno a distretto autonomo sanitaria Casentino, la ristrutturazione del Pronto Soccorso e per ultimo, ma molto importante, la certezza sugli investimenti provenienti dal PNRR sulla ristrutturazione del vecchio ospedale”.

Ma adesso c’è il futuro e Filippo Vagnoli lo vede così: “Guardare avanti è ciò che sono abituato a fare come persona e come professionista. Ma per farlo ho bisogno della mia squadra che si è dimostrata all’altezza di sfide che nessuno avrebbe mai immaginato di avere. Grazie quindi a loro e a tutti i consiglieri per il sostegno e la fiducia che non sono mai mancati. Il futuro sarà impegno ancora più forte per realizzare i progetti iniziati e per attivarne di nuovi e sempre progettazione di qualità. E adesso: avanti insieme!”.

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