17 milioni per le zone montane svantaggiate: bando regionale rivolto agli agricoltori

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Foto di Carlo Gabrielli

Zone svantaggiate: stanziate le risorse del bando 2023 per l’indennità annuale ad ettaro

Aree svantaggiate, presto sarà pubblicato il bando che attribuisce risorse a favore delle zone montane, soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici.

La giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi, ha approvato lo stanziamento di 17 milioni e 700mila euro che andranno a finanziare la misura 13 dedicata al sostegno alle aree svantaggiate nell’ambito del Programma di sviluppo rurale Toscana 2014-2022 (fondi FEASR).

Le risorse saranno così ripartite:
– 8.984.974 euro come indennità compensative in zone montane
– 8.984.974 per le indennità compensative in zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane e indennità compensative in altre zone soggette a vincoli specifici.

Il bando, rivolto agli agricoltori in attività, prevede l’erogazione di un’indennità annuale per ettaro di SAU (superficie agricola utilizzata) all’interno delle zone svantaggiate, al fine di attenuare il rischio di abbandono dell’attività agricola in queste zone e garantire così un maggior presidio del territorio, anche ai fini della prevenzione dal dissesto idrogeologico.

“Il sostegno alle imprese agricole nelle aree montane svantaggiate che rappresentano un presidio fondamentale per il nostro territorio e per l’ambiente continua ad essere una delle priorità della nostra politica – dice la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – E sono ancor più convinta che in un momento  come questo, il sostegno assuma una valenza importante per le imprese che si collocano in queste aree”.

 

 

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