Superata la frammentazione gestionale degli interventi, da gennaio la Asl unico referente. Il Casentino è la seconda zona della toscana ad attivare il nuovo percorso assistenziale.
La Conferenza dei Sindaci socio-sanitaria del Casentino ha approvato la convenzione relativa alla gestione della non-autosufficienza in Casentino.
Ora la convenzione dovrà essere ratificata dai singoli consigli comunali, ma già con la sua approvazione il Casentino ha conseguito un significativo primato: è infatti la seconda area della Regione ad avere attivato il nuovo percorso assistenziale.
Un risultato importante, come sottolineato dal presidente della conferenza dei sindaci, Daniele Bernardini: “Esprimo grande soddisfazione per questa approvazione avvenuta all’unanimità dei membri della conferenza socio-sanitaria del Casentino; un plauso dunque ai sindaci e parimenti alla Asl 8 e ai suoi referenti. Da oggi dare risposte a persone anziane in difficoltà sarà più facile, garantendo percorsi personalizzati, efficaci e valutabili nel tempo”.
Con questa convenzione – che si sostanzia in una forte integrazione tra la parte sanitaria con quella sociale – la gestione unitaria dei percorsi legati alla non-autosufficienza garantirà maggiori certezze per i cittadini, maggiore trasparenza e facilità nel richiedere percorsi personalizzati di aiuto, continuità del percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale, qualità e appropriatezza delle prestazioni.
Inoltre,con il superamento della frammentazione anche nella gestione delle risorse, si consegue anche un significativo alleggerimento delle pratiche burocratiche a cui le famiglie sono chiamate a far fronte nel doversi interfacciare con più soggetti. Da gennaio l’Azienda USL 8, sarà l’unico interlocutore a cui rivolgersi. Sarà la Asl a seguire il percorso di valutazione, ad attivare le risorse, a garantire la continuità assistenziale e il monitoraggio costante sulla appropriatezza del piani assistenziali individualizzati.
Comunicato stampa
Comune di Bibbiena