“Sono sinceramente dispiaciuta per l’accaduto, e faccio le mie condoglianze alla famiglia del Sig. Passalacqua, ma non tirateci in ballo per responsabilità non nostre”. Così il Presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino Valentina Calbi, replica alle accuse di incuria che sono piovute addosso all’Ente del quale è a capo, dopo che l’altro giorno a Casina della Burraia – nei pressi di Valenzano – un’ambulanza non è riuscita a raggiungere e a soccorrere un abitante, poi deceduto per un malore. “Noi non siamo vicini alla famiglia solo oggi”, dice la Calbi, “Lo siamo stati ogni giorno e per decenni, perché i Passalacqua hanno in concessione dall’Unione un fabbricato e dei terreni agricoli, e nel tempo c’è stata una condivisione e cooperazione nella gestione dell’azienda agricola e agrituristica”.
Quanto è apparso sulla stampa richiede secondo la Calbi alcune precisazioni:
“Anzitutto la strada non è mai stata data in concessione ad altri, neanche alla famiglia Passalacqua. Gli unici interventi di manutenzione sono stati fatti dall’Unione e i nostri tecnici sono intervenuti più volte negli anni per lavori lungo tutto il tratto di strada di accesso, anche per danni causati da altri e anche se i documenti dicevano che non sarebbe toccato a noi. Su quella strada è stato stipulato un accordo di programma, approvato dalla Regione Toscana il 31 ottobre 2007, con cui la Regione stessa, l’Unione dei Comuni e il Comune di Subbiano hanno cofinanziato un intervento di manutenzione straordinaria al termine del quale, ai sensi dell’art. 3 comma 2 dell’accordo, il Comune di Subbiano s’impegnava a prendere in carico la viabilità contestualmente al collaudo finale dei lavori, assumendosi l’onere della manutenzione ordinaria e straordinaria; il collaudo è regolarmente avvenuto ma il Comune di Subbiano non ha mai preso in carico la strada e – ribadiamo – gli unici interventi sono stati realizzati da noi per rimediare a tale latitanza”.
Tutto questo fino a quando?
“All’autunno 2017, allorché dopo una lettera dell’Unione dei Comuni, con cui abbiamo cercato di chiarire al Comune le competenze di ciascuno, con delibera di Giunta del 13 novembre abbiamo dato esecuzione all’accordo di programma firmato da tutti, stabilendo la presa in carico della strada da parte del Comune di Subbiano il quale dunque ha la competenza su tale viabilità”. Il Presidente Calbi conclude “Ringraziando la famiglia che, sia pure in condizioni di dolore e disappunto, si è premurata di chiamare l’Unione e ringraziarci per quello che abbiamo fatto in questi anni, scusandosi per uno sfogo che è stato soprattutto frainteso”.
Poppi, 06 marzo 2018.
Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa