L’Isis di Bibbiena e il Progetto Arca

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IL PROGETTO ARCA: GRAZIE ALLO SCANNER IN 3D UN MUSEO ARCHEOLOGICO VIRTUALE

Lo scorso sabato è iniziato, per i ragazzi della specializzazione di Informatica, il progetto “Arca Idoli”. In particolare gli studenti si sono recati al Museo Archeologico del Casentino per un incontro con il Direttore Scientifico Francesco Trenti che ha illustrato loro le peculiarità del Lago degli Idoli e delle sue statue votive. I ragazzi, accompagnati e seguiti in questo percorso dal Docente Gianni Vestrucci, hanno portato al museo anche lo Scanner 3D (donato alla scuola dall’Associazione Prospettiva Casentino) per fare una prima scansione di una statuetta, valutarne la qualità e capire le possibile strade da intraprendere per il proseguo del progetto. Quest’ultimo consiste nello scansionare le statuette votive rinvenute nel bacino del lago degli idoli e realizzare con le stesse un portale web, ossia un vero e proprio Museo virtuale.

L’idea, nata all’interno dell’Istituto – in particolare dal professore di Informatica Gianni Vestrucci e poi accolta con favore dal Direttore Scientifico del Museo Archeologico e dal Sindaco Daniele Bernardini – si inserisce nel contesto dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Le statuette verranno riprodotte attraverso l’utilizzo dello scanner laser e della stampante. Il percorso progettuale avrà – come confermato dallo stesso Professor Vestrucci – anche altre possibilità di sviluppo. Si sta infatti pensando anche di realizzare un modello in 3D navigabile, se non addirittura cercare sinergie anche con i musei europei come il British Museum che conservano alcuni reperti casentinesi di pregio.

Il tutto è stato reso possibile anche dalla presenza, all’interno della scuola, di un laboratorio di Robotica 3D di ultima generazione, voluto dal Dirigente Scolastico Egidio Tersillo e realizzato grazie al contributo della Fondazione “Giuseppe e Adele baracchi” e in parte da Prospettiva Casentino.

Il nuovo laboratorio consentirà ai ragazzi dell’Isis Fermi di fare pratica su queste nuove tecnologie quindi migliorare competenze e conoscenze che serviranno loro nei vari contesti lavorativi.

I giovani studenti in questo modo potranno progettare e stampare in 3D e specializzarsi in attività di progettazione e programmazione con il braccio meccanico Fanuc che ha 6 posizioni e operabilità tattile.

Il Dirigente Scolastico Tersillo commenta: “Grande soddisfazione per il percorso intrapreso con il Museo Archeologico. Un’opportunità formativa di livello per i nostri ragazzi che, in questo modo, potranno fare pratica con le nuove tecnologie di cui dispone la scuola e dalla’altro interagire in maniera creativa con il territorio”.

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