Nella giornata di oggi i Carabinieri della Stazione CC di Poppi hanno dato esecuzione al decreto di confisca di 187 veicoli, emesso dalla Procura della Repubblica di Roma.
I fatti da cui è scaturita l’indagine risalgono al mese di maggio 2018 quando, in occasione di un tentato furto nel territorio di Poppi, la vittima era riuscita a fornire modello e targa dell’auto con la quale due soggetti si erano dati alla fuga. Dall’analisi della targa era emerso come l’auto fosse intestata a un cittadino egiziano 55enne; ulteriori accertamenti facevano emergere come lo stesso fosse intestatario di 187 veicoli. L’indagine portava a verificare come il cittadino egiziano fosse un mero prestanome di famiglie ROM, residenti nei campi nomadi della periferia di Roma. Infatti gli accertamenti permettevano di verificare come, a bordo degli autoveicoli, nel corso dei controlli delle FF.PP., venivano trovati soggetti di etnia ROM, dediti ai reati contro il patrimonio e con precedenti specifici per furti in abitazione, effettuati su tutto il territorio nazionale.
In buona sostanza i nomadi, anche con la complicità di alcune agenzie di pratiche auto della capitale, intestavano fittiziamente gli autoveicoli al cittadino egiziano, falsificando documenti e firme autografe del prestanome, in modo che divenisse difficile risalire ai reali utilizzatori dei veicoli.
Il cittadino egiziano veniva deferito in stato di libertà per falsità materiale e falsità ideologica.
Con il decreto emesso dalla Procura di Roma, in collaborazione con quella di Arezzo, i 187 veicoli, di diverso tipo e modello, sono stati tutti sottoposti a confisca, con il contestuale divieto di poter procedere a strumentali passaggi di proprietà.
Comunicato stampa
Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo
Poppi, 1 aprile 2019