Il Casentino risponde al raduno degli studenti di “Azione studentesca” nella sua terra con una Camminata antifascista per esprimere un NO deciso e irremovibile a qualunque azione richiami espressamente l’ideologia fascista.
La notizia che le nostre montagne – luoghi di eccidi nazifascisti e di lotta partigiana – ospiteranno nell’ultimo weekend di luglio (26-27-28 prossimi) il raduno nazionale degli studenti identitari di “Agoghé” ha innescato la reazione spontanea, pacifica, ma determinata, da parte della popolazione casentinese.
La gente del Casentino e delle valli limitrofe, infatti, non è disposta ad accettare che per le strade e le foreste dove si è combattuto per la libertà al prezzo enorme di vite e distruzione si svolgano attività che professino idee xenofobe, razziste e liberticide.
“L’uomo che verrà”, del quale si fanno portavoci gli studenti delle nuove destre, vuole dimenticare la storia nazionale, la guerra oscena nella quale fummo scaraventati e la lotta partigiana, la Resistenza, attraverso le quali abbandonammo il baratro.
È dunque per tutto questo, per dire NO ai vecchi e ai nuovi fascismi, che il Coordinamento antifascista casentinese promuove una camminata pacifica, un momento di festa e condivisione a favore della libertà, della tolleranza e dell’accoglienza.
PROGRAMMA DELLA CAMMINATA ANTIFASCISTA
Quando: Sabato 27 luglio
Ore: 16.30
Dove: da Soci a Partina
Partenza: piazza di Soci
Arrivo: Memoriale dei Caduti di Partina
In corrispondenza dell’arrivo è prevista la sottoscrizione del “Manifesto Casentino Antifascista”.
Comunicato stampa
Comitato antifascista del Casentino
Talla, 26 luglio 2019