Siam nati dove nasce l’Arno
C’ha portato giù a Stia i’Falterona, mica la cicogna.
Ci sta che ni’primo momento della nostra vita si piangesse, ma a inizia’ a ride s’e’ fatto presto. Siam sempre a fa’ gli strulli, anche quando sarebbe meglio sta’ zitti.
La vita l’è una salita, forse pe’ questo s’e’ fatto una piazza in discesa.
E l’e’ anche famosa: a Piazza Tanucci, Pieraccioni c’ha girato i’Ciclone. Era i’96, e le Spagnole ballavon tra la chiesa e la Pace. Belle citte, ma anche le nostre un son peggio, anzi.
Ora, da quelle parti li’, c’è il vin brule’ pe’ la castagnata e la sangria pe’ ferragosto: quella sera li’ ci garba bere, si fa i brindisi a Goss finché un ci si fa piue, e alla fine ci si ricorda solo la cosa più importante:
Frank David che canta a quelloddissi.
Noi si rimane n’i cuore: se tu vieni a trovacci, poi tu torni sempre. C’ho le prove: c’è chi vien da Firenze e chi da Roma. Quelli a i’colosseo preferiscono i’Palagio!
Noi siam simpatici e parecchio ospitali: siam freddi solo quando s’esce dall’acqua marmata della Rana.
O meglio, i’gorgone.
Quell’acqua li’ l’è una sardegna che unn’ha mai smesso di credici.
Te fa’ conto che l’è diaccia, se tu provi a entra’ a pezzi tu ci rinunci sicuro.
Ma se tu ti butti da i’masso tu ce la fai, e un c’è cosa meglio che esse li’ ni’ mezzo alle trote, a’ girini e agli alligatori.
C’è chi si tuffa anche da i’dado, e li’ c’è da sta’ un po’ più attentini…
Noi Stiani siam fratelli, parenti, amici: quiottri ci si conosce pefforza, se tu se’ uno di noi si sa tutti di chi tu sei.
E anche i’gossippe qui gira veloce: Stia fa buca.
E di buche ce n’è parecchie anche ni nostro campo sportivo. Dio caro.
Però anche gioca’ in un campo minato c’ha i su vantaggi: in casa nostra farebbe fatica a facci gol anche i’ poro Messi.
Poi chi ha allenato da noi ha anche giocato la Champions Ligghe, chiedetelo a i’Sarri.
Dovete sape’ che noartri un siam normali: un se ne sarva uno, pe’ questo l’e’ inutile fa’ nomi. Siamo strani anche a parla’: i giardini sono “i’gioco”, i’vigile urbano l’e’ “i’guardia”, e poi si sbaglia le R e le L: si mangia co i’cortello e allo stadio s’offende l’albitro.
L’unico difetto di Stia?
L’è lontano.
Da tutto e da tutti: pe veni’ da noi, o tu ci nasci o tu sgreppi pe’ monti.
Secondo me merita però. L’è meglio fa’ le curve pe arriva’ in Casentino che anda’ a diritto e ritrovassi a Tegoleto.
Però le cose a forza un si pretendon da nessuni.
In ogni caso, noi siam qui e ci si rimane.
Venite a vede’ che bei’ posto l’è i nostro.
E se un vi va, pace:
Ote’,
Meno siamo e più tortelli ci tocca.
Alberto Marioni