Autista bus aggredito: botta e risposta tra Casucci e Ceccarelli

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Immagine di repertorio

Riceviamo e pubblichiamo i comunicati di Marco Casucci (consigliere regionale della Lega) e, in risposta, di Vincenzo Ceccarelli (Assessore regionale)

Casucci: “Non basta esprimere solidarietà e annunciare progetti, vogliamo sapere cosa concretamente nei dettagli sta facendo la Regione Toscana per aumentare il livello di sicurezza nel trasporto pubblico locale, per autisti e passeggeri, visto che in questi anni importanti contributi sono arrivati anche dall’Opposizione e dal nostro gruppo consiliare -chiede il Consigliere regionale Marco Casucci (Lega)- In particolare la mozione n.1009 era stata sottoscritta da tutti i gruppi consiliari, mozione approvata all’unanimità dall’Assemblea nel 2017. Le aggressioni verbali o fisiche contro dipendenti delle ferrovie od autisti di autobus in varie aree della Toscana, come accaduto recentemente in Casentino, oltre alle frequenti molestie nei confronti dei passeggeri,  rappresentano una criticità sulla quale, nonostante gli apprezzabili sforzi delle forze dell’ordine, è sempre più necessario profondere il massimo impegno per contenerli e, quindi, annullarli. A tal proposito ho presentato una nuova interrogazione per promuovere una maggiore sicurezza su autobus e treni: attendiamo una risposta precisa da parte della Giunta regionale. E’ il momento dei
Ceccarelli: “Sul caso dell’autista di bus aggredito da un passeggero a Bibbiena mentre stava svolgendo il suo lavoro, oggi sulla stampa interviene il consigliere regionale della Lega Casucci, che imita il leader del suo partito e rappresenta i problemi senza proporre soluzioni. Tra l’altro ricordo che la questione della siucurezza è a 360° di competenza del
Ministero delll’interno, quindi è a quello stesso leader che dovrebbe chiedere cosa è stato fatto nell’ultiamo anno e mezzo a fronte di episodi di questo genere sempre più frequenti e preoccupanti”. A dirlo l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, che precisa: “Noi, come Regione Toscana, abbiamo chiesto e continueremo a chiedere alle aziende di trasporto uno specifico impegno per garantire il massimo livello di sicurezza possibile sia per i passeggeri che per i lavoratori del settore, ma non ci siamo limitati a questo: andando oltre le nostre effettive competenze, abbiamo anche stipulato un protocollo intesa specifico sulla sicurezza, che sarà presentatonei prossimi giorni e che affronta questo problema con azioni contrete e tangibili, non solo propaganda”.

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