Rolando Manecchi, titolare della Manecchi s.r.l. e quindi uno degli ultimi veri artigiani della zona, è scomparso venerdì 6 dicembre, all’età di 74 anni.
Chi lo conosceva bene sapeva che quel suo fare un po’ burbero era soltanto la sua scorza contro il mondo.
Il padre, Fosco, si occupava della produzione di selle per cavalli e Rolando portò avanti l’attività specializzandosi nella copertura dei teloni di camion, iniziando col tempo a fornire lavoro a grandi carrozzerie toscane. I suoi concittadini, dipendenti ed ex dipendenti lo descrivono come una persona di grande cultura e competenza tecnica, che si interessava e informava su qualsiasi cosa destasse il suo interesse. Chi ha lavorato, e lavora con lui lo descrive come uomo di grande manualità. Qualsiasi attrezzo o macchinario passasse tra le sue “mani d’oro” veniva smontato, modificato o aggiustato brillantemente. Per lavoro faceva diverse trasferte in Valdarno, e negli anni ’80, dato che non c’erano i cellulari, installò un’antenna radio in laboratorio per poter comunicare con gli operai mentre lui attraversava il passo della Crocina. Radioamatore quindi, ma anche volontario dei Vigli del Fuoco, tanto che nel corso degli anni e con grande dedizione, divenne capitano della squadra dei volontari di Bibbiena.
Era grandissimo amico di un altro bibbienese molto amato: Franco Pierotti elettrauto di Bibbiena Stazione anche lui recentemente scomparso. Entrambi erano iscritti al poligono di Bibbiena come tiratori di pistola standard.
Nessuno si salvava dalla sua ironia irriverente ma sempre rispettosa e mai offensiva.
I dipendenti lo ricordano come una persona buona, di grande umanità, scherzoso, e sì, a volte un po’ scontroso, ma che ha sempre aiutato tutti e dato una mano nel momento del bisogno.