Riceviamo, e pubblichiamo, l’accorato comunicato stampa del Gruppo Consiliare di minoranza di Ortignano Raggiolo.
“Siamo comunità da sempre, dire il contrario è offendere i cittadini di Ortignano“
Pinocchio ad Ortignano:
con vero dispiacere siamo, nostro malgrado, a dover prendere atto tramite il comunicato stampa voluto dal Sindaco di Ortignano Raggiolo ing. Emanuele Ceccherini, di come alcuni amministratori purtroppo in carica, tendano e magari vedendo la foto si divertano, a raccontare favole ai propri cittadini. Già dal titolo dell’articolo si suppone che il nostro Sindaco abbia veramente visionato il film di Pinocchio proprio in questi giorni in programmazione e dallo stesso abbia imparato anche in fretta ad enunciare bugie ed illusioni a destra e manca. Tornando alla serietà cui compete la materia, appare in primo luogo ed in tutta evidenza che il sottotitolo all’articolo stesso sia frutto di una incomprensione giornalistica altrimenti sarebbe il caso veramente di essere preoccupati. Lo zero in più riportato sul trafiletto riguardante il centro polifunzionale è da annoverare tra le gaffe sperando che il tutto non sia voluto! L’argomento che anzitutto vorremmo evidenziare è relativo alla supposta convinzione degli attuali amministratori del Comune di Ortignano Raggiolo siano fermamente e cocciutamente convinti che sia stato addirittura premiante l’esito referendario sulla fusione! Crediamo che ogni commento sia superfluo e che solo personaggi come gli attuali amministratori possano credere a questo tipo di favole! Siamo invece molto soddisfatti del successo ottenuto dalla attuale Amministrazione relativamente al contributo ottenuto dalla Fondazione CR di Firenze. Buon lavoro! Magari sarebbe utile spiegare che la compartecipazione dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino assieme alle altre Associazioni locali è servita per ottenere ulteriori punteggi e premialità nei confronti degli altri partecipanti al bando. Con questo ribadiamo il fatto che è stato comunque un buon modo di operare ma onestà vorrebbe di non atteggiarsi a benefattori e buonisti di turno e giocare sul fatto che l’Amministrazione sia stata in grado di ricomporre la nostra Comunità nei suoi più variegati soggetti. Affermiamo onestamente e serenamente che il tutto è riferibile al raggiungimento di un traguardo. Sugli altri finanziamenti ottenuti crediamo che solo i € 174.000 spalmati in tre anni provenienti dalla Regione Toscana e peraltro non ancora assegnati, possano essere realisticamente annoverati tra quelli di competenza ai Comuni sotto i 5000 abitanti, gli altri sono semplicemente ordinario flusso finanziario, ma forse vista la inesperienza sulle tematiche sviluppate, gli attuali amministratori sono stati offuscati da troppi numeri. Le tanto paventate voci di finanziamento pervenute o in procinto di esserlo, quali il GAL, il decreto crescita, ecc. fanno parte integrante di normali flussi economico-finanziari che ogni Ente acquisisce periodicamente e che non dipendono assolutamente dalla consistenza di ogni singolo Comune. Se non veicoliamo nel modo opportuno come si sviluppano simili concetti magari ammettendo semplicemente che queste risorse sarebbero comunque pervenute al Comune richiedente anche in caso di fusione, commettiamo solo una operazione di basso profilo propagandistico ed assolutamente avulsa dalla realtà. In merito al fantomatico finanziamento regionale relativo alle frane di ben 1,8 ml, attualmente solo paventato come eventuale opportunità, sarebbe molto più serio e realistico se gli amministratori si impegnassero a seguirne meglio l’iter burocratico e magari essere molto accorti sull’operato di altri soggetti molto più lungimiranti dei nostri che magari possano giungere al traguardo prima, molto prima del Comune di Ortignano Raggiolo. Speriamo vivamente che tutto questo non avvenga! A proposito di numeri e finanziamenti, consigliamo gli amministratori del Comune di Ortignano Raggiolo di prendere visione del D.L. 124/2019 esattamente all’art. 42 dove si precisa che per l’anno 2019 il fondo incentivi per le fusioni tra Comuni è implementato di ulteriori 30 ml. Alla faccia di quanto enunciato dal nostro Sindaco dove avremmo beneficiato in caso di fusione solo di pochi spiccioli!! Continuando a scorrere l’articolo, la risultanza più pesante che riscontriamo riguarda sia il passaggio dal quale si evince che solo adesso ad Ortignano si può riparlare di Comunità e che solo dopo l’arrivo della nuova Amministrazione è ripartita la macchina amministrativa! Tutto questo non possiamo accettarlo!! La Comunità di Ortignano Raggiolo è da sempre stata viva, partecipe e solidale e da sempre ha abbracciato i veri principi di comunità partecipata. Se il clima dello svolgersi quotidiano della vita nella nostra Comunità è purtroppo in fase di cambiamento, noi siamo convinti che il tutto sia riconducibile alla sciagurata presa di posizione della nuova Amministrazione e di quante falsità stia diffondendo tra la nostra gente. Non crediamo che sia questo il metodo da intraprendere per fare Comunità! Relativamente alla macchina amministrativa che è ripartita solo adesso, crediamo che questa affermazione non sia neanche commentabile. La macchina amministrativa ad Ortignano è sempre stata unanimemente riconosciuta come affidabile, puntuale, motivata, efficiente e proiettata verso orizzonti sempre più performanti. Pensiamo invece che proprio la assurda e retrograda mentalità praticata dalla attuale Amministrazione abbia contribuito ad ingessare la macchina organizzativa dell’Ente. Allo scopo ci permettiamo di suggerire al nostro Sindaco e relativi componenti la Giunta, di essere un poco più presenti nelle stanze del Comune e non preferire come sta accadendo, platee esterne di sola immagine propagandistica. Il lavoro, quello serio e responsabile lo si svolge nel quotidiano e non solo quando si viene chiamati in causa, è l’opera nascosta che riempie gli spazi vuoti. Concludiamo questa nostra ancora una volta rimarcando il fatto che la nostra proposta referendaria è stata bocciata dai cittadini di Ortignano Raggiolo e questo ci rattrista molto. Volevamo veramente poter cambiare il futuro della nostra gente e la possibilità era realisticamente perseguibile, ma in democrazia dobbiamo attenerci ai risultati referendari. Quello che non accetteremo mai è la parossistica presa di posizione di persone che ancora credono che da soli, cocciutamente avulsi dalla realtà che ci circonda, si possa cambiare il destino di una intera Comunità! Con questo preghiamo il nostro Sindaco di scendere dal piedistallo sul quale è stato fatto salire e che possibilmente possa porre termine alle sue pubbliche esternazioni che potrebbero essere mal interpretate.
Gruppo di minoranza del Comune di Ortignano Raggiolo (Corazzesi, Fabbri, Rimondi)