Commissione pari opportunità a Bibbiena: il primo insediamento

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Ieri pomeriggio, presso il Centro Creativo Casentino, all’interno della stanza “365 donna”, si è insediata per la prima volta la Commissione Pari Opportunità del Comune di Bibbiena.

Ecco i componenti accanto all’Assessora competente Martina  Cipriani: Daniela Ceccarelli, Emilia D’Alessio, Lucia Del Pace, Concetta Fusco, Arianna Morelli, Marta Mancianti, Francesca Nassini, Giacomo Nebbiai e Roberto Rossi, Annalisa Tafi, Maria Teresa Vigiani, Montianasu Monica.

Il gruppo arriva dal bando che è stato indetto dopo alcune modifiche apportate al regolamento per l’accesso, ovvero massimo sei rappresentanti delle associazioni operanti nel territorio comunale in ambito sociale, culturale e ricreativo, sportivo, etc.; massimo sei cittadini residenti nel Comune che ne facciano richiesta a titolo personale; massimo due rappresentanti della popolazione straniera residenti nel territorio comunale. L’Assessora Martina Cipriani ha ribadito, nel discorso di insediamento, le parole espresse al momento dell’uscita del nuovo bando: “Vorrei una Commissione operativa. Questo soggetto non può occuparsi sono di questioni inerenti il mondo femminile. Le pari opportunità fra uomo e donna non sono un fine per sé, ma devono passare trasversalmente in tutti gli ambiti della comunità e del territorio.  Si tratta di promuovere il cambiamento nella gestione della cosa pubblica, nelle relazioni. La Commissione deve occuparsi di ogni tipo di discriminazione, di interculturale e di integrazione”.

Un discorso che ha incontrato i favori degli altri membri della nuova Commissione che si contraddistingue anche per la presenza, molto gradita e auspicata, di due uomini ovvero Roberto Rossi e Roberto Nebbiai.

L’intervento di quest’ultimo è stato molto incisivo proprio nella direzione di una Commissione che intende operare in più direzioni attivando, di fatto, un modus operandi per il futuro ampliamente accolto e condiviso dai presenti. La Commissione ha come rappresentante per le comunità straniere Monica Montianasu. Ci sono volti nuovi e giovanissimi come Marta Mancianti e Lucia Del Pace. Poi volti noti come Maria Teresa Vigiani che sui diritti delle donne ha lavorato e scavato molto come professionista e non solo.

Ieri sera l’incontro aveva lo scopo di una prima conoscenza e di insediamento, anche se alcune proposte sono comunque emerse in stato embrionale.

Il gruppo, tuttavia, ha intenzione di lavorare molto e di ritrovarsi a breve per definire un primo piano operativo.

C. Stampa

 

 

 

 

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