“La donna sceglie da sola di salvarsi”
Sono queste le parole dette dalla Direttrice CAU ( Centro Antiviolenza di Genere)
Elisa Serafini del Pronto Donna, agli alunni IPSC di Poppi.
Per alcuni la violenza sulle donne porterebbe sembrare un qualcosa che non ci riguarda, ma bisogna sapere che in Italia è una situazione molto più frequente di quanto si pensi, infatti una donna su tre è vittima di violenza e ogni 3 giorni avviene un femminicidio.
Cosa è il Pronto Donna?
Pronto Donna è un’associazione che opera per la tutela delle donne, vittime di violenza di genere, che può essere fisica, psicologia o economica.
Quest’associazione è nata nel 1989, e il suo nome deriva dal fatto che inizialmente era un semplice servizio telefonico.
In caso di evenienza si può contattare il numero 0575 35 50 53.
Ma qual è la mission del Pronto Donna?
Credere al racconto della Donna, valorizzarla, renderla autorevole e indipendente lasciando che sia lei a fare i primi passi senza opprimerla.
Il percorso della fuoriuscita dalla violenza è basato sul fatto che la donna si autodetermini.
Come si è affrontato l’argomento con le classi?
Un incontro di tre ore complessive, nelle quali le operatrici dell’associazione hanno parlato della storia e dei tipi di violenza, mostrandoci cortometraggi e facendo svolgere alcune attività come creare l’identikit del “violento perfetto” o simulare una scena di violenza e il come uscirne. Gli alunni hanno simulato l’uscita dalla violenza con l’intervento di una persona che aiutava la donna.
Le professioniste hanno però spiegato, che non è qualcosa di esterno a fermare la violenza, ma è la donna stessa che decide di salvarsi da sola.
Studenti 4a IPSC Fermi Poppi
Codruta Borsanu
Teodora Ion Popa
Sherife Nuhija
Raffaella Pastaip