Disabilità, l’Unione dei Comuni approva una convenzione per l’inclusione sociale

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Coinvolti anche il Comune di Pratovecchio Stia e la Fondazione Alice Onlus

Un importante passo avanti verso la presa di coscienza e l’inclusione dei soggetti con disabilità, è dato dalla convenzione recentemente approvata dall’Unione dei Comuni Montani del Casentino, e che prevede il coinvolgimento del Comune di Pratovecchio Stia e della Fondazione Alice Onlus, un sodalizio che ha sede a Firenze ma che opera da tempo a Campolombardo, frazione del Comune altocasentinese. L’accordo, per adesso approvato dall’Unione e per il quale si attende ora l’ok anche dal Comune di Pratovecchio Stia, dà vita ad una progettualità che comprende azioni mirate soprattutto alla conoscenza delle varie forme di disabilità ed alla inclusione in genere, attraverso il supporto alle famiglie e l’attivazione di percorsi quotidiani che incidano sulla vita delle persone che si trovano ad affrontare varie forme di disabilità. Un po’ quello che sta facendo da anni proprio la Fondazione Alice, che ha creato nelle campagne Casentinesi il progetto “Una casa per stare”, e che sulla base di questa iniziativa ha ottenuto il riconoscimento istituzionale ma anche la certificazione della qualità del servizio offerto, incluse alcune premialità: fra queste la più nota è la collaborazione con Ikea, che ha donato ad Alice Onlus l’arredamento dei locali per ospiti e familiari. Nella convenzione approvata dall’Unione si prevedono iniziative di interesse pubblico mirate a sviluppare contributi a favore delle scuole e della comunità Casentinese. E ancora si cerca di favorire la realizzazione di interventi a sostegno delle famiglie con figli disabili, tramite incontri promossi per far conoscere alla comunità la struttura e gli ambienti dove la Fondazione opera. “E’ nostra intenzione – dice Massimiliano Mugnaini, Sindaco di Montemignaio e titolare della delega alle politiche sociali nell’Unione dei Comuni – creare un coinvolgimento delle comunità locali, a partire dalla scuole, verso ciò che la Fondazione Alice sta facendo ogni giorno; spesso questi progetti e queste azioni restano sconosciuti ma noi vogliamo che in Casentino non sia così. Per adesso la convenzione non prevede impegni finanziari definiti, le risorse cercheremo di reperirle coi progetti, l’importante è iniziare un processo di consapevolezza perché l’universo della disabilità non sia più ritenuto né un problema né un settore marginale della società, ma gli sia riconosciuto il ruolo che gli spetta, quello di una parte della collettività che ha sogni, idee e progetti uguali a tutti, e che ha bisogno soprattutto di un’ottica orientata non all’assistenzialismo ma all’inclusione per sviluppare appieno tutte le sue potenzialità in ogni ambito”.

Unione dei Comuni Montani del Casentino – Ufficio Stampa

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