“Apprendo con soddisfazione che la bonifica dell’area ex Sacci dovrebbe essere conclusa anche nella parte che riguarda il territorio del Comune di Bibbiena, rimuovendo le condizioni che hanno portato al sequestro dell’area da parte della magistratura. Certo sarebbe stato meglio non perdere un anno, durante il quale abbiamo ripetutamente sollecitato la proprietà e il Comune, in via sostituitiva, per la rimozione del materiale che aveva causato il sequestro dell’area, sia a tutela della salute dei cittadini che per consentire l’avanzamento nella realizzazione della variante.”
Con queste parole, l’assessore regionale ai trasporti e alle infrastrutture, Vincenzo Ceccarelli, commenta l’annuncio fatto ieri dal sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, alla stampa.
“Ci aspettiamo che il sindaco revochi l’ordinanza al più presto e che la procura abbia le condizioni per dissequestrare l’area. Questo consentirà di fare un passo in avanti nella realizzazione della variante alla Sr 71, che la Regione ha già progettato a livello definitivo e non vede l’ora di mettere a gara. Tra l’altro con grandi difficoltà, dovendo ogni volta chiedere l’autorizzazione all’accesso alla magistratura, che si è sempre dimostrata molto collaborativa.”
L’avvenuta bonifica dell’area, infatti, costituisce la condizione necessaria affinché la Regione possa procedere all’esproprio e alla demolizione selettiva dell’immobile della parte utile al passaggio della variante alla Sr71.
“Per la parte restante – chiarisce Ceccarelli – sarà la proprietà a dover provvedere. Se vorrà unirsi alla demolizione necessaria per la realizzazione della strada, la Regione a livello tecnico è disponibile ad un confronto e ad un eventuale accordo. Se ciò non fosse possibile, visto che l’area sarà anche oggetto di nuova pianificazione da parte del Comune, è auspicabile che l’amministrazione locale ottenga la demolizione e il risanamento, come già fatto negli anni scorsi per la parte riguardante il Comune di Chiusi dellaVerna.”
Il progetto della variante di Corsalone prevede la realizzazione di un nuovo tracciato lungo 2,8 km, con un investimento di oltre 21 milioni di euro e diverse opere connesse che miglioreranno la circolazione locale in punti cruciali, come quello del Pollino, dove sarà eliminato l’incrocio, causa nel tempo di numerosi incidenti.
Lo svincolo della variante sarà realizzato all’altezza di Fontechiara, dov’è prevista anche una nuova area verde. Lungo i 2,8 km di percorso saranno inoltre costruiti un viadotto nello svincolo sud, un ponte sul torrente Corsalone, un ponte sul torrente Vessa e una stazione ferroviaria con una nuova fermata e un nuovo parcheggio.
Si tratta di un altro importante intervento sulla viabilità di fondovalle del Casentino, che assieme a quelli già realizzati e a quelli appena iniziati come la variante tra Santa Mama e Calbenzano, rappresenta un importante miglioramento sia per la sicurezza stradale che per i tempi di percorrenza. “L’impegno della Regione per migliorare la viabilità sulla Sr71 – conclude l’assessore – è costante e, soprattutto, concreto”.
Comunicato stampa Regione Toscana