Carabinieri, controlli in Casentino nel weekend: segnalazioni e denunce

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CASENTINO – Al fine di garantire un’adeguata cornice di sicurezza alla riapertura delle attività commerciali ed imprenditoriali ed alla ripresa delle relazioni sociali nelle fasi di progressivo allentamento delle misure di contenimento dell’emergenza Covid-19, anche per monitorare sul rispetto delle norme di distanziamento sociale e di prevenire ingiustificati assembramenti, i Carabinieri della Compagnia di Bibbiena, tra sabato 30 maggio e martedì 2 giugno 2020, hanno schierato un poderoso dispositivo di controllo del territorio che, coprendo praticamente l’intera vallata del Casentino h24 con circa 150 militari, ha permesso di controllare poco più di 450 persone e una settantina di esercizi commerciali e di ristorazione.

Purtroppo non cessa il consumo di sostanze stupefacenti tra i più giovani, addirittura mediante l’assunzione di eroina con presidi medici – siringhe, così come l’accesso alle sostanze definite “leggere”, in particolare marijuana. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno segnalato una ragazza italiana di 19 anni alla Prefettura di Arezzo per possesso di alcuni grammi di quella sostanza: viaggiava con un’amica straniera la quale è stata denunciata per mancata esibizione di un valido titolo di soggiorno sul territorio nazionale. Raggiungevano il Casentino per un momento di relax provenendo da altre località della provincia. Un 23enne è stato invece segnalato dopo aver assunto per l’appunto eroina servendosi di una siringa, ancora tra le mani del ragazzo al momento del controllo da parte dei Carabinieri della Stazione di Strada in Casentino.
Sul fronte dell’abuso di sostanze alcoliche e delle condotte di guida pericolosa, i Carabinieri della Stazione di Rassina e i colleghi, ancora una volta di Strada in Casentino, hanno faticato non poco a contenere la guida spericolata di due casentinesi, piuttosto adulti, che già in passato erano stati denunciati per guida in stato di ebbrezza. Hanno rischiato seriamente di provocare incidenti in territorio di Rassina, Bibbiena e Castel San Niccolò. Ad uno di essi è stato trovato un coltello a serramanico, ragione per la quale è stato anche denunciato per possesso e porto di armi/oggetti atti ad offendere.
I Carabinieri della Stazione di Bibbiena infine hanno denunciato due stranieri per violazioni in materia di misure di prevenzione antimafia e accattonaggio molesto. Nel primo caso si tratta di un cittadino rumeno sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e permanenza al domicilio nelle ore notturne. Con altre persone, a loro volta finite “nei guai” con la giustizia in passato, circostanza aggravante, vagava per il centro di Bibbiena quando avrebbe dovuto permanere al domicilio in orario notturno.
Nel secondo caso, sono intervenuti in soccorso dei residenti in zona Santa Maria del Sasso di Bibbiena, poiché un uomo nigeriano, già autore di condotte simili, pretendeva offerte di denaro. È stato denunciato per accattonaggio molesto e rimpatriato dal Comune di Bibbiena, in direzione di Prato, sua ultima residenza, con foglio di via obbligatorio.

Comunicato stampa

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