Eleonora Ducci: “Bene la mobilitazione, lavoriamo anche sui minori”
Proseguono anche nei prossimi giorni in Casentino e in Provincia di Arezzo le iniziative promosse a vario titolo nell’ambito della giornata internazionale contro la violenza sulle donne (25 novembre), un programma nel quale in Casentino è stata particolarmente attiva Eleonora Ducci , Sindaco di Talla e Vicepresidente della Provincia di Arezzo, che ha tenuto interventi in occasioen di incontri pubblici o tra amministratori svoltisi nel suo comune, in Provincia, in Prefettura.
Proprio a Talla le iniziative sono iniziate sabato scorso, e facendo il punto su quello che il territorio può offrire per contrastare il fenomeno della violenza di genere, è stata sottolineata la presenza presso il consultorio di Bibbiena dello sportello “Ascolto donna”, realizzato grazie all’intervento congiunto di Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Unione de4i Comuni Montani del Casentino e con la collaborazione della Asl. La struttura lavora per contrastare la violenza sulle donne nelle sue varie forme (fisica, psicologica, economica, sessuale), e prevede servizi gratuiti rivolti alle donne in situazioni di disagio offrendo informazioni e orientamento sui servizi al femminile presenti nel territorio, consulenza legale e psicologica, sostegno per far emergere le situazioni di abuso e per recuperare la propria autonomia e indipendenza.
Nell’ambito di questa attività, sono stati svolti di recente anche due incontri di formazione con le Forze dell’Ordine (Carabinieri, Polizia, Corpo Unico di Polizia Municipale), estesi anche agli operatori front office degli sportelli pubblici, del mondo della scuola e del terzo settore. Forse mai come quest’anno di questa giornata si è parlato, affinché anche in una società come quella casentinese possa essere favorita l’emersione dei casi e delle forme di disagio, mentre invece molto spesso tutto resta nascosto fra quattro mura, non di rado le mura domestiche.
Nel rimarcare l’importanza che si veicolino queste informazioni e che continui la sensibilizzazione su questo tema, Eleonora Ducci ha aggiunto: “Nei prossimi mesi dovremo anche concentrare la nostra attenzione sui minori, che spesso sono ulteriori vittime del fenomeno della violenza sulle donne, in quella che viene chiamata violenza assistita, e allo stesso tempo stimolare gli attori del sistema giudiziario ad essere celeri nell’intraprendere le debite azioni di tutela delle donne e dei loro figli, per evitare che, come accade molto spesso, la violenza si ripeta, o addirittura si arrivi all’uccisione, proprio dopo la denuncia”.
Lo sportello ascolto donna casentinese ha sede come detto a Bibbiena presso il consultorio di Via Colombaia. Il numero di telefono da contattare è il 331-3508509, fax 0575-20851; la mail è sportelloascoltodonna@casentino.toscana.it
Unione dei Comuni Montani del Casentino