Il Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri, Ilio Ciceri, alla guida del Comando interregionale “Podgora”, in visita ieri nel parco nazionale delle Foreste casentinesi.
Ieri il generale Ilio Ciceri, alla guida del Comando interregionale dei Carabinieri “Podgora”, ha fatto visita nel Parco nazionale, in uno dei suoi centri spirituali e ambientali: Camaldoli.
Si è intrattenuto, in incontri riservati, con la comunità monastica e con il presidente del Parco nazionale, Luca Santini. Quest’ultimo gli ha fatto dono di due pubblicazioni sulle risorse ambientali dell’area protetta e di un’opera del Campionato internazionale di arte fabbrile di Stia: “La chiave della natura”.
La visita nel parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna del generale Ciceri ha celebrato la storica collaborazione tra i Carabinieri forestali e l’area protetta. Da questo connubio con i gestori delle riserve statali nazionali è scaturito anche il recentissimo riconoscimento di Sasso Fratino e la sua “buffer area” come Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Il Presidente del Parco ha ricordato, accreditandola come una delle sue risorse strategiche, la grande tradizione di legalità che coinvolge il territorio protetto – frutto dell’ottimo rapporto tra le stazioni territoriali e la cittadinanza – e ha manifestato la sua riconoscenza all’Arma per il lavoro dell’amministrazione delle riserve dello Stato e del Reparto Carabinieri Parco, per la sorveglianza, l’assitenza tecnica e il monitoraggio ambientale, in regime di dipendenza funzionale.
U.s. parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna