“E-stateallorto”: a Capolona campi solari a contatto con la natura

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Capolona (AR) – Il progetto “E-stateallorto” organizzato da Associazione Crescere nasce dall’esigenza di organizzare delle attività volte a favorire l’inclusione sociale per bambini/ragazzi con difficoltà specifiche, durante il periodo estivo. Il progetto vuole costituire un’azione concreta e reale di supporto sociale e territoriale per le famiglie di persone con disabilità dello sviluppo.
Il centro estivo prevede l’inserimento di bambini e ragazzi con disabilità intellettiva in un contesto accogliente a contatto con la natura e gli animali rivolto a tutti. I ragazzi che partecipano al campo estivo sono supportati da educatori che hanno il compito favorire l’inserimento del bambino nel gruppo stimolando la cooperazione.
Le attività proposte sono svariate: sportive, manipolative, giochi di squadra, letture, attività laboratoriali, musica, cura degli animali e dell’orto.
L’idea nasce da una sinergia tra l’Associazione Crescere e la Società Agricola Casa del Pietro s.a.s vincitore del Premio Coltiviamo Agricoltura Sociale 2019”, organizzato da Confagricoltura e Onlus Senior – L’Età della Saggezza, Reale Foundation, in collaborazione con Rete Fattorie Sociali, Università di Roma Tor Vergata.
L’Azienda agricola, iscritta alla Rete delle Fattorie Sociali è stata voluta fortemente da due genitori che vivono ogni giorno la disabilità dei propri figli e per questo la mission aziendale è quella di andare incontro alle esigenze delle famiglie che ogni giorno devono rapportarsi con la disabilità.
La collaborazione tra l’Associazione Crescere e la Società Agricola Casa del Pietro Società Agricola Casa del Pietro ha l’obiettivo di creare momenti e opportunità non solo di aggregazione ma soprattutto di inclusione tra ragazzi disabili e non, in occasioni diverse da quelle offerte dal contesto scolastico, per creare opportunità che possano in un futuro rappresentare possibili inserimenti lavorativi.

L’estate, periodo di vacanza e di tempo libero per antonomasia, si presta appunto a ospitare opportunità di questo genere, che non possono prescindere dai momenti di divertimento, gioco e socializzazione, da sempre basi di partenza per la costruzione di qualsiasi percorso di integrazione.
Il progetto nasce dalla consapevolezza che in ciascuno ragazzo, indipendentemente dalla presenza di eventuali limitazioni psicofisiche, sono presenti competenze specifiche che fanno di lui un soggetto particolarmente abile in quel determinato ambito. E’ per questo che il progetto non si rivolge, soltanto ai ragazzi “diversamente abili”, ma a tutti, abili in ambiti diversi, ciascuno con le proprie peculiarità e attitudini tali da renderlo unico e inimitabile.
Il progetto prevede l’organizzazione di molteplici attività ed è proprio attraverso queste esperienze, che i ragazzi potranno sperimentare e mettere alla prova le proprie capacità, trovando l’ambito più fertile per la crescita e lo sviluppo delle proprie competenze, cooperando insieme ciascuno in ciò che è più capace. I ragazzi che partecipano fanno esperienza di attività stimolanti, in grado di valorizzarne attitudini, abilità e di rispettarne i tempi. Inoltre, attraverso il loro coinvolgimento nell’attività aziendali e alla partecipazione attiva alle attività didattiche e ricreative aperte alle scuole e alle famiglie, si contribuisce a favorirne abilità relazionali e a incrementare la loro inclusione sociale.
Il progetto risponde a tre bisogni fondamentali: il bisogno di realizzazione del sè, di autostima, e soprattutto di inclusione sociale che è determinante per far comprendere alla società che la disabilità può essere fonte di risorsa e non un peso per essa.

Questa esperienza vuole essere solo il punto di partenza, e una parentesi estiva, per rispondere ai bisogni formativi, occupazionali/riabilitativi e di integrazione delle persone con disabilità.
La collaborazione tra Associazione crescere e Casa del Pietro rappresenta una strada che percorreremo insieme con impegno per consolidare l’esperienza maturata strutturando nuovi percorsi con laboratori occupazionali , oltre che giornate formative riguardanti l’educazione ambientale e le abilità sociali , il tutto nell’ottica di preparare un terreno fertile per il Dopo di Noi che rappresenta il fine ultimo di ogni famiglia che vive la disabilita. E’per questo obiettivo che l ‘Associazione Crescere e Casa del Pietro stanno lavorando anche per la ristrutturazione dell’immobile presente nella proprietà che sarà adibito, in un futuro ad Agriturismo Sociale, per avviare percorsi di vita indipendente.

Comunicato stampa

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