al PREFETTO DI Forli’ Cesena,
al dirigente della protezione civile Forli’ Cesena
ai dirigenti viabilita’ Provinciale
alla Procura della Repubblica di Forlì
Illustrissime Autorità,
a nome e per conto di alcuni cittadini di Cesena, che per ragioni di sangue e di interesse economico percorrono abitualmente la provinciale 142 del passo dei Mandrioli, che come noto collega la Valle del Savio con il vicino Casentino ed in particolare Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, nonché a nome dell’Associazione Amici di Badia Prataglia rappresentata dal sig. Danilo Bigiarini e dai Consiglieri Comunali di Poppi Riccardo Acciai e Alberto Ciampelli che qui ci leggono a pari titolo,
SEGNALIAMO LA SITUAZIONE DI POTENZIALE PERICOLO PER LA CIRCOLAZIONE STRADALE PER MANCANZA DI PROTEZIONI MURETTI O GUARD RAILS VENUTI A MANCARE PER INCIDENTI STRADALI O ALTRI EVENTI NATURALI ..MA MAI, DA ANNI, RIPARATI DALLA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE INCARICATA, specie nel tratto piu’ pericoloso detto ” le scalacce “.
Piu’ volte abbiamo interessato a riguardo i funzionari responsabili della amministrazione Provinciale Ing. Ceredi e Ing. Raffoni, ma essi giustificano il loro mancato operato con la mancanza di denaro !! DI FRONTE ALL’URGENTE PERICOLO, I CITTADINI NON POSSONO ACCETTARE TALE RISPOSTA O NON-RISPOSTE, esistendo, come noto, capitoli appositi (utilizzabili dalla protezione civile) presso le prefetture per le emergenze e le situazioni di pericolo !!
Noi non chiediamo un intervento strutturale o un intervento di manutenzione ordinaria, MA UN INTERVENTO DI EMERGENZA E DI SICUREZZA PER EVITARE CHE NEI PUNTI PIU’ SCOSCESI DEL PASSO DEI MANDRIOLI SI POSSANO VERIFICARE INCIDENTI PER MANCANZA DI ELEMENTARI PROTEZIONI PERALTRO ESISTENTI IN PASSATO, MA MAI SOSTITUITE PER IL LORO DEPERIMENTO A SEGUITO INCIDENTI O CALAMITA’ NATURALI.
Abbiamo già informato l’opinione pubblica con articoli di stampa, come in allegato, forniamo esempio.
Vi ringraziamo, fin da ora, per un risolutivo intervento anche limitato, ma significativo, per far si’ che il nostro turismo estivo possa circolare in sicurezza, in tale importante arteria che assorbe anche il traffico pesante di importanti aree artigiani ed industriali di Arezzo e romagnole
Cordiali saluti.
Dr. Carlo Alessandri