La panchina
Quella panchina ai giardini, è più ricca stamani
Un vecchio signore col cappello marrone vi è seduto da solo.
Se ne sta con la schiena appoggiata e il bastone vicino.
Lui sta lì e guarda passare la gente,
Il mondo che si muove mentre va a cercare la sera.
Il vecchio osserva ed imprime dentro di sé ciò che gli passa davanti
e una lacrima gli scende piano in un solco del viso.
Chissà cosa gli è tornato alla mente,
chissà cosa vorrebbe stringere ancora.
Butta la testa all’indietro mentre ammira un volo di passeri
che in quella mattina di dicembre cercano cibo,
poi ritorna con la testa diritta.
Adesso sa qualcosa di più,
i suoi occhi si sono nutriti di quel volo di uccelli
e lui se ne è arricchito.
Ad un tratto si alza, prende il suo fedele bastone
e si avvia piano verso la sua meta.
Chissà quale sarà…
Ma il vecchio è fiero e dritto e sono certa che la sua meta
sarà quella di entrare nella sua casa abitata soltanto di lui
a respirarne i ricordi!
