NATALE 2020: GLI AMMINISTRATORI DONANO LIBRI AI BAMBINI DI PRIMA ELEMENTARE E AI RAGAZZI DI PRIMA MEDIA
In un momento in cui il vuoto, l’assenza, la paura fanno da padroni, gli amministratori di Bibbiena hanno pensato di donare dei libri ai ragazzi delle prime elementari e delle prime medie degli istituti del territorio per portare un augurio di felicità per i loro nuovi percorsi scolastici e per esortarli nella pratica fondamentale della lettura che salva e crea nuove opportunità creative.
La consegna alle scuole è stata effettuata questa mattina dal Sindaco Filippo Vagnoli e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Francesca Nassini.
L’Assessore all’Istruzione Francesca Nassini commenta: “La pandemia ha messo a dura prova i nostri cittadini più piccoli, tra quarantene, distanziamenti, l’impossibilità di trovarsi, di fare sport, di vedere i nonni. Abbiamo pensato di fare loro l’augurio migliore, ovvero quello di trovare nella parola scritta una via di uscita, una sorta di roccia a cui aggrapparsi quando passa la tempesta. Lo abbiamo fatto anche per rafforzare i percorsi sulla lettura che da anni stiamo portando avanti con numerose iniziative tra cui la Mostra del Libro per Ragazzi, e tutti i percorsi di lettura ad alta voce presso la Biblioteca Giovannini anche grazie all’Accademia di Teatro Nata”.
Si tratta di due testi dai contenuti diversi, ma ugualmente formativi.
Il primo è Filastrocche per un nuovo mondo (AGC Edizioni) scritto dalla giornalista e collaboratrice del Comune Rossana Farini durante il primo lockdown in cui si affrontano tematiche universali come il rispetto per l’altro, la diversità, l’ambiente, il bullismo e la libertà. I ricavati del libro verranno utilizzati per sostenere i progetti musicali degli istituti comprensivi di Bibbiena e Poppi.
Il secondo testo è Social o Dis-social?. Misura il tuo modo di stare (bene) nella rete (Funtasy Edizioni) scritto dal giornalista e saggista Roberto Alborghetti. Si tratta di una guida per Under 14 (e non solo) che cerca di guidare i ragazzi nell’utilizzo consapevole della tecnologia come una grande opportunità e non come un’esperienza che può ostacolare il ben-essere personale.
Il Sindaco Filippo Vagnoli commenta: “I libri in questione dovevamo portarli già da tempo ai bambini, ma la situazione pandemica non ci ha poi consentito che ciò avvenisse nei modi che avevamo previsto. Ma non importa. Ormai il covid19 ci ha insegnato anche ad essere flessibili, a cambiare le nostre previsioni in modo repentino. Il senso di questo dono, però, non cambia: vorremmo augurare a questi bambini e meno bambini un nuovo percorso di vita. Il contenuto dei libri, inoltre, vuole portare all’interno delle scuole e delle famiglie, motivi di riflessione validi per migliorare il nostro modo di stare insieme e di costruire insieme il futuro”.
C. Stampa