Mi piace pensare…
Mi piace pensare che ogni lucina dell’albero
appartenga a qualcuno.
Sì, ogni colore appartiene a uno sguardo,
ad un nome, ad un volto,
nient’altro che un modo per tenervi ancora,
per tenervi per sempre.
Ammiro quell’intermittenza vivace
che si rincorre
e gioca, e poi si rincorre di nuovo.
Mi resta non molto, ma sento il bisogno di tenervi con me
anche in questo giorno
In cui la mancanza è più viva
La ferita più infetta, e brucia di più,
allora mi lascio trasportare dal colore acceso e intermittente
che mi appare a singhiozzi
che sono quelli che ascolto ora, e che sono i miei!
A mio padre, a Marco, Fabrizio, Nunzio, Luca a Ilaria… e a tutti!