La Fraternità di Romena e Rondine Cittadella della Pace si incontrano in occasione dei 20 anni della Fondazione Baracchi per un pomeriggio di testimonianze e spettacolo
PRATOVECCHIO – STIA (Ar) Un pomeriggio di incontri, testimonianze e musica per incrociare le traiettorie di tre realtà del nostro territorio impegnate per la pace e la solidarietà. Si intitola “Voli di speranza” l’iniziativa in programma sabato 12 dicembre, ore 16, presso la pieve di Romena: in occasione dei 20 anni della Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi, la colomba, che accompagna il cammino della Fraternità di Romena e la rondine, simbolo della omonima Cittadella della Pace, voleranno insieme per testimoniare che è la speranza a dare le ali a ogni cammino di vita.
Questo incontro a più voci ha una valenza fortemente simbolica: nel corso della sua attività, iniziata nel 1995, la Fondazione Baracchi ha accompagnato e promosso tante realtà sociali e culturali della nostra terra, con una attenzione particolare proprio a Rondine e Romena.
Entrambe queste realtà, nell’ottica della Fondazione, sono impegnate a sostenere la crescita di ogni uomo: a Rondine, grazie all’incontro tra giovani studenti di Paesi in conflitto, si sperimenta concretamente che la pace tra i popoli è possibile, a Romena, grazie alle attività che animano l’antica pieve, tanti viandanti di questo tempo trovano uno spazio di autenticità per ritrovare se stessi e un senso per vivere.
L’incontro “Voli di speranza” metterà insieme persone, immagini, testimonianze artistiche e musicali di tutte queste realtà per comporre un pomeriggio stimolante e festoso.
Nel corso dell’incontro, cui naturalmente parteciperanno i responsabili della Fraternità di Romena (don Luigi Verdi) e di Rondine Cittadella della Pace (Franco Vaccari), verrà presentata la testimonianza-spettacolo “Dissonanze in accordo” con la partecipazione degli studenti della Cittadella della Pace e dell’orchestra Ensemble di Rondine.
Sullo sfondo della giornata il ricordo vivo e presente di Giuseppe e Adele Baracchi che quest’anno ci hanno lasciato ma che continuano a essere presenti attraverso le attività che hanno promosso e sostenuto con tanto slancio.
L’ingresso a “Voli di speranza” è, naturalmente, libero.
“Voli di speranza” – Le tre realtà coinvolte
La Fondazione Giuseppe e Adele Baracchi
Testimoniare l’amore per la propria terra attraverso la creazione di un punto di riferimento culturale al servizio di tutto il Casentino. E’ questo l’obiettivo di fondo della Fondazione dedicata a Giuseppe e Adele Baracchi e da loro creata nel 1995.
Da vent’anni la Fondazione promuove numerose iniziative sociali e culturali, animata dall’intento di sviluppare nel territorio nuove sensibilità, cercando di valorizzare risorse e patrimoni locali.
La Fraternità di Romena
Un porto di terra, dove possano approdare in libertà i viandanti del nostro tempo in cammino verso se stessi, e in ricerca di un senso per vivere. A tutti loro Romena offre uno spazio dove sostare e dove “fare casa”, prima di partire di nuovo.
La Fraternità nasce nel 1991 intorno a una bellissima pieve romanica a cui cerca di ispirarsi per essere dono di semplicità, di accoglienza e di silenzio per chiunque si avvicina.
Rondine – Cittadella della Pace
Giovani provenienti da Paesi identificati dalla storia come “nemici” arrivano nel borgo medievale di Rondine, vicino ad Arezzo, per sperimentare insieme che la convivenza e la pace sono possibili e per diventarne ambasciatori nei loro Paesi d’origine.
Intorno al loro cammino di formazione e di studio si sviluppano percorsi artistici, culturali e sociali che fanno di Rondine una vera scuola di pace, tanto che quest’anno la Cittadella è stata candidata al premio Nobel.