Lo scacciapensieri
Il vento spettina l’erba quest’oggi
e lascia volare le foglie secche e cadute da tempo.
Lo scacciapensieri di bambù che dimora sotto al gazebo
rilascia il suo suono ovattato,
mentre il vento lo prende e lo porta lontano.
Resta un tintinnio estivo
lo stesso che ascolto nelle calde serate
quando tutti cerchiamo frescura.
Ora lo ascolto socchiudendo un po’ gli occhi,
ma sulla pelle non avverto calura
ma soltanto quel freddo invernale che ancora transita imperterrito.
Un nodo alla gola mi sorprende e capisco perché.
Lo scaccio lontano e attendo l’estate.
Fra poco tornerò ad ascoltare lo scacciapensieri
senza che un vento gelido me lo offuschi un pochino!