La prima pubblicazione sulla storia del borgo casentinese è nata grazie al rapporto con il noto studioso
Cherubini è stato anche convinto frequentatore dell’appuntamento annuale de “I colloqui di Raggiolo”
RAGGIOLO (AR) – La Brigata di Raggiolo ricorda con gratitudine il professor Giovanni Cherubini, scomparso a 85 anni. Il celebre studioso di storia medievale dell’Università di Firenze, nativo di Partina, ha avuto una duratura amicizia con il borgo di Raggiolo, con cui ha condiviso progetti e iniziative.
Il primo libro della collana editoriale “Radici” de La Brigata di Raggiolo nacque proprio grazie al rapporto con Cherubini, che assegnò una ricerca a Marco Bicchierai, pubblicata nel 1994 con il titolo “Il castello di Raggiolo e i Conti Guidi”. Cherubini è stato anche un convinto frequentatore de “I Colloqui di Raggiolo”, coordinati dal professor Andrea Barlucchi, che dal 2005 sono un consolidato appuntamento per approfondire temi e ricerche di storia locale. «Raggiolo perde un amico sincero – commenta Paolo Schiatti, presidente de La Brigata di Raggiolo, – che ha contribuito in maniera significativa a far conoscere aspetti inediti della storia del paese e ad aprire scenari di novità, anche in ordine allo sviluppo di nuove attività di promozione e di tutela». La Brigata di Raggiolo saluta Cherubini rammentandone, insieme ai meriti scientifici e accademici, l’affabilità e il tratto umano capaci di relazionarsi con simpatia con la gente semplice di Raggiolo.