Sanità, Ceccarelli incontra il Movimento Salviamo l’Ospedale

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Foto di Carlo Gabrielli

Il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli concorda con il Movimento le priorità: “Rivedere i distretti e colmare le carenze di organico”

“E’ stato un incontro positivo. Abbiamo condiviso come nell’emergenza sanitaria ancora in corso il ruolo dei servizi territoriali e dei piccoli ospedali sia stato e risulti molto importante ed efficace. L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto e informare sulle scelte che la Regione sta compiendo.”

Così Vincenzo Ceccarelli, membro della commissione sanità del Consiglio regionale, commenta l’incontro con il Movimento Salviamo l’Ospedale e i servizi del territorio in cui sono stati discussi tutti i temi principali che riguardano la sanità casentinese.

Capitolo distretti sanitari: “Dopo l’approvazione in Consiglio regionale della mozione che ho presentato come primo firmatario – spiega Ceccarelli – stiamo lavorando alla modifica della legge per la revisione dei confini delle zone distretto con l’obiettivo di riportarle a dimensioni che consentano una migliore rappresentanza e miglior gestione dei servizi.”

Relativamente agli allarmi sulla carenza di personale sanitario dell’ospedale di Bibbiena, Ceccarelli spiega che, come comunicato dall’azienda, “ad aprile prenderà servizio un nuovo medico nel reparto di medicina al quale seguirà l’ingresso di un secondo medico e di uno specializzando. Per quanto riguarda la chirurgia è prevista, nei tempi tecnici necessari, l’assunzione di un medico dallo scorrimento della graduatoria esistente ed il rientro da una maternità. Sempre ad aprile si completa il reintegro di due radiologhe in sostituzione di un trasferimento ed un pensionamento. Il pronto soccorso, invece, si avvarrà della collaborazione dei nuovi ingressi in medicina essendo esaurita la graduatoria della medicina di urgenza.”

“Si tratta di risposte importanti alle quali, però, dovranno seguirne altre in attuazione dei patti territoriali firmati dai sindaci e delle esigenze emerse in questa delicata fase – aggiunge Ceccarelli – anche in questo senso credo che l’esperienza di cittadinanza attiva del movimento gioverà al dibattito e fungerà da stimolo per le istituzioni locali e regionali. Da parte mia c’è la massima disponibilità a confrontarsi ed a collaborare insieme per la tutela degli interessi dei cittadini.”

 

 

 

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