La foto
Da quella foto sorridi
bello e fiero della tua sapienza.
Tutta quella semplice saggezza che hai incontrato per strada,
ti ha donato quei solchi sul volto,
ma è bello comunque
perché ogni righina è un momento vissuto,
un minuscolo pezzettino di storia che resti tu!
Lo sguardo si è un po’ rimpicciolito
ma quando mi guarda diventa più grande
e mi porta con sé.
Sei girato in semi profilo e il tuo naso è perfetto,
non perché è ben modellato, ma perché appartiene al tuo viso.
Le guance sono rossastre, perché tu amavi il sole
e le giornate all’aperto,
di quelle giornate che riempi col tuo fischiettare,
col tuo cantare stornelli.
Eh sì, sei il più bello di tutti, e da quella foto…
almeno da lì, nessuno mai ti porterà via!