Un pensiero al giorno: “Eri vestita di nero”

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Eri vestita di nero

Eri vestita di nero,
sola, in quell’immensa grandezza.
Il tuo capo era chino sopra a ricordi passati,
ricordi che nessun tempo potrà mai sbiadire.
Eri vestita di nero, e piccola, e triste.
Sei stata forte per anni, ferrea, con i tuoi ideali radicati e precisi,
sempre “agghingata” di mille colori e da mille cappelli retrò.
Ma ora, vestita di nero, non sembri che una piccola donna
triste e invecchiata, e divisa dal lutto.
Adesso che sei vestita di nero, e che traballi come foglia nel vento
ci dai la misura di cosa conti davvero,
perché non c’è regno, o ricchezza, o potere che renda diverso il dolore!

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Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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