Proposta o provocazione?
Un Consiglio Comunale dai foschi presagi quello tenutosi a Poppi, tutto dedicato agli aumenti della TARI, oltre agli atti tecnici di finanza locale quali l’assestamento di bilancio, l’approvazione del DUP, il delicato problema del futuro degli operai forestali all’Unione dei Comuni messi inspiegabilmente alla porta dalla Regione Toscana.
Da qui la proposta shock della Minoranza: “Si valuti il tema della vendita del Castello”. Così il Capogruppo di Minoranza nel corso di una raccomandazione che ha posto l’accento sulla necessità di prendere cognizione innanzitutto del valore che ha l’antico maniero sollecitando l’incarico per una sua perizia estimativa.
Si affronti la riflessione “con un bando che ponga come è giusto che sia dei rigidi paletti, perché nessuno auspica che qua siano messe delle slot machine o Casinò”, prosegue Lettig.
E conclude: “pensate, il recupero del centro storico, il problema dei parcheggi, aree verdi e parco giochi degni per bambini, un nuovo impianto sportivo a Poppi, il nuovo Cinema Dante, il nodo delle tariffe, il problema di Casa Basagna. Le prime sono tutte opere che finalmente diventerebbero non solo possibili ma realizzabili e così i nostri bilanci saranno liberi dal fare importanti investimenti per i prossimi cinquant’anni. Ovvio che se i cittadini dimostreranno invece attaccamento al loro Castello al punto da sentirlo ancora come di loro proprietà ci fermeremo, ed immagino che ce lo faranno sapere come la pensano”.
Proprio attorno al nodo delle tariffe sono stati quindi contestati dalla minoranza gli aumenti della TARI in quel meccanismo perverso che vede i Comuni chiamati ad essere esattori per conto terzi, in un sistema di gestione dei rifiuti contestato anche dal Sindaco e che rischia di non essere più sostenibile dal bilancio comunale. Circa i rifiuti non è mancata pure la segnalazione di alcuni fenomeni di abbandono di materiali ingombranti nel territorio comunale. È stata data lettura di una mozione per sollecitare il Comune all’adozione di una politica di contenimento degli aumenti delle bollette dell’acqua. Ed ancora una mozione avente ad oggetto i titolari di pensione destinatari del cosiddetto “blocco Fornero”, affinché sia data loro dal Comune adeguata informazione sui diritti maturati.
Il Consiglio è poi proseguito raccogliendo attorno al tema della sanità in Casentino un’interpellanza del Consigliere di Minoranza Ilaria Roselli su un disservizio riscontrato al Pronto Soccorso dell’Ospedale del Casentino e sempre sul tema della sanità, è stata data lettura del documento del Comitato Salute Casentinese da parte del Consigliere Ciampelli, allo scopo di sollecitare un dibattito sul futuro dell’Ospedale alla luce dei patti territoriali che hanno consacrato la fine del punto nascita e delle continue voci di smantellamento del suo reparto di rianimazione.
La Minoranza ha poi richiamato infine il consiglio al tema dell’assenza dell’assessore Corazzesi dagli incarichi politici, non essendo a tutt’oggi dato sapere se e quando la stessa riprenderà il servizio a favore dei Cittadini e sulla necessità di esporre il crocifisso nei luoghi pubblici ed in particolare nell’aula del Consiglio Comunale a rafforzare la memoria su quello che è il simbolo della nostra cultura giudaico cristiana, oggi messa seriamente alla prova come i recenti attentati terroristici hanno tristemente dimostrato.
LISTA CIVICA POPPI LIBERA