O sono le parole che hanno trovato i Murales?
Ricordate quei meravigliosi Murales che Licia Baldini, ha realizzato in un capanno adibito a casa, lungo la strada che si dirige verso Avena, piccola frazione nel comune di Poppi? Ebbene, quei disegni che rappresentano scorci immersi nella natura, hanno trovato le parole. Si tratta di poesie, o pensieri, o semplici sfoghi raccontati da occhi che hanno catturato quella straordinaria bellezza, per poi sfociare in parole. Vogliamo farvene dono.
Murale “La montagna”
Quei monti screziati di bianco, che li colma di vita.
Il vento che spettina tutto,
mentre il pulviscolo soffice, li spazza leggero.
Scheletri di alberi, a testimoniare la vita che è stata,
e la bellezza infinita,
racchiusa in tutto lo spazio che c’è,
uno spazio sublime e silenzioso,
che va oltre a dove arriva lo sguardo,
quello spazio…
che rappresenta il cappello del mondo,
e si impossessa di te!
Murale “La Verna”
La roccia bianca sta lì a sostenere quel mondo,
solida e forte, lo trattiene fermo e sicuro.
Cascate di verde lo interrompono un po’,
immettendosi nei verdi svariati, dei prati là sotto.
Il Santuario, sul suo piedistallo,
si nutre di silenzio e di fede,
di cielo e di spazio.
E ancora la roccia,
che sta lì da tempi infiniti
a regger quel mondo, con tutto il suo Dio!
Il silenzio interrotto da sandali aperti
e piedi “ignudati”, anche se è l’inverno,
affinché, questo, rappresenti qualcosa.
Ed è lì,
sotto la croce nel grande piazzale
che il silenzio, urla qualcosa di sé!
Murale “Ridracoli”
L’acqua s’insinua colorata dal sole,
s’inoltra e si ciba del bello d’intorno,
mentre lo accompagna lontano.
Le colline, vestite di verde,
assomigliano all’acqua,
mentre il riflesso li cattura e li rende vicini,
fino ad unirli, abbracciati per sempre.
I loro colori si mischiano diventando un tutt’uno
di bellezza infinita.
E mentre l’acqua si svolge e percorre il tragitto,
porta il tuo sguardo con sé!
Il progetto di Licia continua. Altri Murales verranno apportati nella casa di Roberto Agostini, grande conoscitore di mondi all’aperto, e chissà, magari anche loro incontreranno parole, che ne racconteranno l’essenza.
Grazie Licia per questo progetto “abbraccioso”.