Stop ai motori sull’antica via da Raggiolo a Quota

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L’esigenza di tutelare la strada medievale parte dalla Brigata di Raggiolo e dalla Pro Loco di Quota. Il tratto è danneggiato dal passaggio dei motociclisti che compromette gli interventi di manutenzione

RAGGIOLO (AR) – Stop ai motori sull’antica via da Raggiolo a Quota. L’appello parte dalla Brigata di Raggiolo e dalla Pro Loco di Quota che avanzano l’esigenza di tutelare l’antica strada medievale che collega i due borghi casentinesi alle pendici del Pratomagno e che, nonostante gli interventi di manutenzione, continua ad essere danneggiata dal passaggio dei motociclisti.

Questa via dal fondo lastricato attraversa luoghi di rara bellezza quali il ponte dell’Usciolino caratterizzato da un maestoso arco in pietra e i resti dell’antica pieve romanica di Sant’Angelo. I volontari della Brigata di Raggiolo e della Pro Loco di Quota, anno dopo anno, sono impegnati in una faticosa opera di manutenzione per garantire la pulizia della strada dalla crescita dalla vegetazione e per mantenere la qualità del percorso, permettendo a tanti camminatori di godere di una bella passeggiata tra la natura e le opere dell’uomo che è oggi stata riconosciuta anche come un tratto del Cammino di Dante in Casentino.

Questo sforzo rischia di essere vanificato: la strada dovrebbe essere riservata al transito di soli pedoni e biciclette ma sempre più spesso registra il passaggio di motociclisti che, con i loro mezzi, devastano il fondo e rappresentano un pericolo per i camminatori. La Brigata di Raggiolo e la Pro Loco di Quota richiedono dunque uno sforzo condiviso di civiltà e tutela del territorio, ricordando al Comune di Ortignano Raggiolo l’urgenza di prevedere soluzioni per scongiurare il transito delle moto e chiedendo ai motociclisti di rispettare un luogo di rara bellezza e di raro fascino.

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