Talla, i genitori restano chiusi in casa e il bambino di 3 anni aiuta i carabinieri

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Talla (AR) – L’episodio è accaduto ieri nel comune di Talla. Intorno alle 14 un signore ha chiamato il 112 riferendo di esser rimasto chiuso insieme alla moglie nella stanza di un appartamento in ristrutturazione al terzo piano di una palazzina condominiale e che il figlio di 3 anni e mezzo si trovava solo in un’altra stanza. Il comandante della Stazione di Talla, giunto tempestivamente in loco, riusciva a convincere il piccolo bambino a farsi aprire la porta dell’appartamento che era chiusa dall’interno. Quindi, una volta all’interno dell’abitazione, liberava i genitori rimasti chiusi in una stanza da una porta magnetica. Una vicenda dal felice epilogo che testimonia, ancora una volta, l’importanza dei piccoli presidi dei carabinieri sul territorio. L’intervento tempestivo, infatti, ha escluso qualsiasi malaugurata conseguenza avrebbe potuto avere un episodio all’apparenza banale.

Sempre nella giornata di ieri una denuncia al termine di un’indagine della Stazione di Strada in Casentino per truffa. A farne le spese, questa volta, non un compratore, ma il venditore: un 40enne del luogo che aveva messo in vendita una bicicletta su un sito di compravendite. Il venditore veniva contattato da un falso acquirente che lo faceva andare al bancomat e, facendogli aprire la schermata delle ricariche a prepagate, lo convinceva, dandogli il numero della propria carta, che quello era il codice del bonifico istantaneo che avrebbe ricevuto. Amara sorpresa: lo sfortunato venditore bonificava in direzione del truffatore ben 2000 euro. Ad essere denunciato un uomo domiciliato in Trentino con alle spalle precedenti specifici. Si tratta purtroppo di una truffa molto comune, più volte richiamata nelle indagini dei nostri carabinieri.

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