Si è conclusa ieri, domenica 18 luglio, con grande successo la nuova edizione RESTART del festival “NATURALMENTE PIANOFORTE”, un’esperienza immersiva tra musica e natura negli scenari della valle del Casentino.
L’edizione 2021 è stata caratterizzata da una proposta musicale ricca e diversificata, che ha spaziato dalla classica al jazz, senza dimenticare la musica sperimentale e le proposte dal taglio pop e cantautorale.
Ha inaugurato il festival l’emozionante concerto di Giuseppina Torre al Chiostro della Chiesa del Monastero di Camaldoli a Poppi, il primo dei comuni del Casentino ad ospitare quest’anno la rassegna. Ottimo riscontro anche per Andrea Mirò presso la Fondazione Baracchi a Bibbiena e per Dente in Piazza Tanucci di Stia a Pratovecchio Stia.
Le condizioni atmosferiche avverse di venerdì 17 non hanno fermato il festival e i suoi appuntamenti al Santuario della Verna, luogo di culto e di pellegrinaggio francescano riconosciuto in tutto il mondo: Franco Arminio ha tenuto un reading poetico presso la Grotta sotto il Quadrante del Santuario, mentre Moni Ovadia e Giovanna Famulari hanno proposto con successo il loro recital all’interno della Basilica.
La passeggiata paesologica di Franco Arminio è partita da Piazza Jacopo Landino per concludersi all’Ex Lanificio Berti di Pratovecchio dove, con l’accompagnamento musicale di Luis Di Gennaro, il pubblico è stato coinvolto in un esperimento sociale e musicale. Lo stupendo scenario del Castello di Romena ha ospitato il trio composto da Silva Costanzo, Clare Ibbott e Angelo Calvo, mentre Enrico Ruggeri ha allietato il pubblico di Pratovecchio Stia con un concerto in trio acustico in cui ha rivisitato, con una formula particolare, la sua storia. La giornata si è conclusa con un crossover tra arte e musica con Uribe Duo, formato da Manuel Magrini e Roberto Gatti, e Sara Pittavini.
La giornata di ieri si è aperta con il concerto all’alba alla Piave di Romena di Ricciarda Belgiojoso e Walter Prati, a cui ha fatto seguito l’incontro poetico di Franco Arminio, Don Luigi Verdi e Massimo Orlandi. Durante la presentazione del libro “ONDA SU ONDA – Storie e canzoni nella storia degli italiani”, il direttore artistico Enzo Gentile ha raccontato il successo dei tormentoni degli anni ’60 accompagnato al pianoforte da Cialdo Capelli. Al Castello di Porciano, il suggestivo tramonto ha fatto da cornice al concerto di Patrizio Fariselli mentre, in chiusura della quattro giorni, Raphael Gualazzi ha ripercorso la sua carriera tra brani del suo repertorio e reinterpretazioni di chicche e standard jazz del blues/soul internazionale.
Straordinariamente per questa edizione “restart”, il festival terminerà con lo speciale appuntamento live del pianista e compositore di fama mondiale LUDOVICO EINAUDI, che con il suo “Summer Tour” farà tappa il 30 luglio a Pratovecchio Stia nello spazio antistante la Pieve di San Pietro a Romena (biglietti disponibili su TicketOne: https://www.ticketone.it/artist/ludovico-einaudi/ludovico-einaudi-summer-tour-2937916/). La ricerca di connubi tra la musica degli 88 tasti, la natura, la storia, l’arte e la spiritualità del Casentino sono la chiave di questo evento, realizzato in collaborazione con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e UNA Festival. All’interno di UNA Festival, Ludovico Einaudi sarà preceduto a partire dalle 18.30 dagli interventi di Don Luigi Verdi, fondatore di Romena, e di Francesco Cara, esperto di transazione ecologica.
A settembre, invece, terminerà il viaggio del pianoforte donato dall’Associazione culturale “PratoVeteri” di Pratovecchio Stia (soggetto organizzatore di “Naturalmente Pianoforte”) a Lorenzo Kruger, che durante quest’estate ha “segnato e rielaborato” lo strumento musicale dandogli una nuova veste. Per l’occasione, Lorenzo Kruger terrà un concerto il 25 settembre al Teatro degli Antei di Pratovecchio Stia in cui presenterà al pubblico i brani del suo repertorio.
Anche gli appuntamenti non musicali hanno ottenuto un ottimo riscontro: le due installazioni con legno di riciclo di Sedicente Moradi sono state ampiamente apprezzate dal pubblico e i laboratori di stone balancing di Nicola Doni sulla riva pratovecchina dell’Arno hanno registrato il sold out.
Anche per questa nuova edizione “Naturalmente Pianoforte” ha portato avanti “Tasto 89”, un progetto proposto dall’Associazione PratoVeteri ad un gruppo di studenti del Liceo Scientifico e, da quest’anno, dell’Istituto Tecnico per il Turismo, entrambi di Poppi, nell’ambito dell’esperienza “Alternanza scuola-lavoro”; un’iniziativa che, come per gli anni passati, ha il sostegno economico di “Prospettiva Casentino“, Associazione di imprenditori e liberi professionisti della valle.
L’Associazione culturale ‘PratoVeteri’ di Pratovecchio Stia è l’organizzatore di “NATURALMENTE PIANOFORTE” (in collaborazione con il Comune e l’Ente Parco delle Foreste Casentinesi).
La kermesse pianistica biennale, con la Direzione Artistica di Enzo Gentile, vuole sviluppare un progetto di musica diffusa. Tra concerti, workshop, improvvisazioni di grandi professionisti e non. La valle del Casentino si riconferma come luogo perfetto per ospitare, riunire e far incontrare persone da tutta l’Italia, crocevia di artisti, appassionati di musica e di chi è alla ricerca di un’esperienza autentica immersa tra la natura incontaminata delle foreste, i castelli e i luoghi sacri.