Mercoledì la cerimonia di inaugurazione. Quasi 400 mila euro l’investimento.
Un altro obiettivo centrato per il comune di Chiusi della Verna che mercoledì 15 settembre alle ore 9,30 inaugurerà il nuovo plesso scolastico del capoluogo. Al taglio del nastro parteciperanno il sindaco Giampaolo Tellini, il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli e la dirigente scolastica Cristina Giuntini. La cerimonia si svolgerà all’aperto e nel rispetto delle normative anti Covid.
Il nuovo edificio è stato realizzato grazie ai finanziamenti del “Piano Straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici che insistono sul territorio delle zone soggette a rischio sismico, di cui all’art. 80, comma 21, della legge 27/12/2002, n. 289”, fondi erogati tramite la Cassa Depositi e Prestiti, e fondi comunali per un totale di 384 mila euro. Il progetto preliminare approvato nel 2013, a seguito delle indagini effettuate nel vecchio plesso scolastico, prevedeva la demolizione della vecchia scuola e la delocalizzazione di un nuovo edificio nell’area di Chiusi attualmente adibita all’istruzione. Nel 2014 è stata rilasciata l’autorizzazione paesaggistica e l’approvazione del progetto esecutivo è arrivata nel 2018. Il progetto esecutivo è stato redatto a cura della società professionale di ingegneria “Ingegno”, direttore dei Lavori Ing. Piero Martelli e Ing. Filippo Galoppi, Coordinatore per la sicurezza Ing. Lorenzo CarliResponsabile del Procedimento architetto Carla Giuliani.
“Iniziamo questo anno scolastico con l’inaugurazione del nuovo plesso di Chiusi della Verna – ha dichiarato il sindaco Tellini – abbiamo sempre considerato gli investimenti in campo educativo come prioritari, perché la sicurezza dei nostri studenti viene prima di tutto. La riqualificazione e la messa a norma di asili, scuole e palestre nel nostro territorio hanno richiesto sforzi economici importanti, una grande attenzione per la ricerca delle risorse e per la progettazione, e oggi siamo orgogliosi del lavoro fatto. Voglio fare un augurio sentito a tutti gli studenti, nella speranza che questo nuovo anno continui in presenza e rappresenti la rinascita della socialità e del sistema educativo”.