Un pensiero ogni tanto: “Anche io ero come te”

0
162

Anche io ero come te

Le mie mani erano lisce come le tue, ragazzino,

e il mio viso non terminava con queste rughette che ho,

ed ero svelta e scattante esattamente come sei tu.

A dire la verità, ero anche molto carina,

anche se vista oggi ti sembrerà impossibile,

ma invece è proprio così.

Sono stata anche io una neonata e poi una fanciulla,

una peste di adolescente e poi un’adulta,

e dentro a queste vite ci ho infilato di tutto:

errori, pazzie, cipigli, rimpianti, dolori, figli, gioie

e tanti, ma tanti calci dritti nel culo, e mi va di dire culo!

Oggi direi che più che adulta comincio a rasentare l’essere anziana,

ma non per questo non sono stata ciò che oggi sei tu, ragazzino,

per cui non guardare queste mie piccole rughe come fosse sporcizia,

perché non lo sono,

non guardare che la mia camminata non è più tanto svelta,

perché lo è stata, anzi, lo è dovuta essere, caro il mio ragazzo,

ma soprattutto spera di vederti queste piccole rughe avanti nel tempo,

e di ammirarti le mani non troppo lisce,

e spera anche di ascoltar qualche dolore,

perché io, a differenza di te, non ti trovo affatto sbagliato,

affatto insignificante, tu, altro non sei più di quello che io sono stata…

e nel frattempo ti voglio anche bene, cerca di farlo anche tu!

Previous articleMercato contadino e pacchi alimentari a Km 0: il Comune di Poppi promuove i prodotti locali e la sostenibilità ambientale
Next articleUn grande risultato per la sanità in Casentino grazie al lavoro congiunto dei sindaci
Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here