Voci dal Casentino: “Slow Food e l’importanza della sua esistenza…”

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Slow Food e l’importanza della sua esistenza…

Lunedì 15 novembre scorso, nella splendida cornice di Corezzo, ospitati dalla cooperativa di comunità della Vallesanta, si è tenuta l’assemblea dei soci Slow Food, che hanno sancito la costituzione della nuova condotta, di cui fanno parte uomini e donne della società civile, persone assolutamente desiderose di portare avanti i principi fondanti di Slow Food, principi che sono quelli dell’avere diritto ad un cibo buono, pulito e possibilmente giusto. Nel corso dell’assemblea sono intervenuti la presidente Nazionale di Slow Food, Barbara Nappini e Gianmarco Mazzanti, referente delle condotte della Toscana, che si sono ulteriormente rivolti all’importanza di questo gruppo e a quanto lo stesso conti ai fini sostanziali della “buona tavola”. È stato inoltre presentato un programma in cui si delineano obiettivi che il nuovo gruppo dirigente si pone di realizzare in Casentino, e che possiamo sintetizzare nella creazione e rafforzamento di “reti” che saranno tracciate da persone interessate allo scopo, rivolto al nostro territorio e non solo, con particolare riferimento al mondo dell’associazionismo e soprattutto della filiera del cibo. Alla serata di lunedì ha fatto gli onori di casa il sindaco GiampaoloTellini che ha augurato buon lavoro alla condotta, ed ha inoltre assicurato l’appoggio della sua amministrazione alle iniziative in questione. Sono intervenuti anche Eleonora Ducci, sindaco di Talla e presidente dell’Unione dei Comuni montani del nostro Casentino, ed il sindaco di Ortignano Raggiolo, Emanuele Ceccherini, mentre Mattia Renzetti, socio Slow Food, ha dichiarato che questa nuova condotta nasce dopo un lavoro importante iniziato circa un anno fa, anche grazie all’impegno del responsabile regionale Gianrico Fabbri, anch’esso presente all’incontro. «Sono convinto – ha detto, – che la squadra che si è creta durante questo periodo, abbia tutte le caratteristiche giuste per portare avanti questo programma, e che possa raccogliere quindi, l’eredità del fiduciario uscente Marco Nardi, e della condotta che ci ha preceduto e che ringraziamo sentitamente per il suo impegno nell’associazione stessa.» Slow Food è una grande associazione impegnata a ridare il giusto valore al cibo, nel rispetto di chi lo produce e cerca di farlo in totale armonia con l’ambiente e l’ecosistema, che funziona grazie anche ai “saperi” di cui i nostri territori sono “pregni” e custodi. Premessa: la stesura tecnica di questo articolo mi è stata inviata da Andrea Giovannuzzi, uno dei soci fondatori dell’associazione “Produttori Valteggina a KM 0”.

Grazie Andrea

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Marina Martinelli
Marina Martinelli nasce nel 1964 e “arranca” tutta la vita alla ricerca della serenità, quel qualcosa che le è stata preclusa molto spesso. La scrittura è per lei una sorta di “stanza” dove si rinchiude volentieri immergendosi in mondi sconosciuti e talvolta leggiadri. Lavora come parrucchiera a Poppi e gestisce il suo salone con una socia. E' madre di due figli che sono per lei il nettare della vita e scrive, scrive ormai da molti anni anche per un Magazine tutto casentinese che si chiama “Casentino Più”. È riuscita a diventare giornalista pubblicista grazie proprio al giornale per cui scrive e questo ha rappresentato per lei un grande traguardo. Al suo attivo ha ben sette libri che sono: “Le brevi novelle della Marina", “L’uomo alla finestra”, “Occhi cattivi”, “Respira la felicità”, “Un filo di perle”, “La sacralità del velo”, “Le mie guerriere, quel bastardo di tumore al seno”. Attualmente sta portando avanti ben due romanzi ed è felice! È sposata con Claudio, uomo dall’eterna pazienza.

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