Nuovo accordo per potenziare gli ospedali dell’aretino

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Firmato un accordo fra Asl Toscana sud est e Aou di Siena per potenziare l’organico di anestesisti e rianimatori che lavorano presso gli ospedali del comprensorio di Arezzo.

È proprio durante questi lunghi mesi di pandemia che abbiamo incominciato a conoscere meglio i nostri “angeli invisibili”, ossia tutti quegli operatori sanitari che continuano a prendersi cura dei cittadini nei momenti più delicati. Il covid ci ha portati a conoscere di più sugli uomini e i mezzi dei nosocomi, ma anche e purtroppo degli scenari che nessuno avrebbe immaginato e voluto.

Oltre alla parte evidente del sovraccarico di pazienti che hanno bisogno della sanità, abbiamo dovuto accettare il fatto di avere una nuova grande categoria di ex malati acuti che si portano dietro molti strascichi: mancanza d’aria, insufficienza di qualche organo interno, problemi cutanei e dolori persistenti. Non sempre c’è una soluzione definitiva, ma sono problemi gestibili anche con l’aiuto di rimedi naturali come l’olio CBD (Prezzi degli oli di CBD Nordic Oil), utile anche per alleviare stress, depressione e infiammazioni.

In tutta questa nuova situazione abbiamo avuto occasione di conoscere meglio l’operato di professionisti della sanità sempre in prima linea, ma meno esposti rispetto ad altri ruoli: è il caso degli anestesisti e dei rianimatori. Questi si rivelano alleati anche nella lotta al covid, perché da loro dipende la sopravvivenza dei casi più gravi che finiscono in terapia intensiva.

Per sopperire alla carenza di queste figure per l’attività chirurgica, è stato stipulato un accordo di collaborazione interistituzionale tra la Asl Toscana sud est e la Aou di Siena. La partnership, che porta la firma del Direttore Generale della ASL toscana, Antonio D’Urso, e l’omologo della Aou senese, Antonio Baretta, apposta dinanzi all’Assessore regionale al diritto alla Salute, Simone Bezzini. 

Il documento prevede la presenza di anestesisti e rianimatori senesi negli ospedali dell’aretino (Arezzo, Sansepolcro, Bibbiena e Fratta di Cortona e per la parte senese anche l’ospedale di Nottola) per potenziare le attività di chirurgia al fianco del personale già in servizio in quel nosocomi. Il tutto per riuscire a ridurre le liste di attesa e recuperare gli interventi in ritardo per via della crisi sanitaria.

Antonio D’Urso afferma: “Grazie a questa collaborazione gli anestesisti della AOU Senese contribuiranno all’attività delle nostre strutture. Un vantaggio per tutti per aumentare i servizi ai cittadini. Questa collaborazione ci consente di riattivare le attività chirurgiche soprattutto negli ospedali più periferici (Casentino, Valtiberina e Fratta di Cortona), che sono maggiormente in sofferenza in questo periodo”.

Un’azione di miglioramento del sistema sanitario locale che segue il ritorno delle tre zone – distretto di Arezzo, Casentino e Valtiberina, dopo numerose pressioni da parte degli esponenti politici del luogo.

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