Non solo un pupazzo
Ecco, l’han fatto, il pupazzo di neve l’han fatto.
Se ne sta lì sul cucuzzolo della collina
dove la neve è caduta di più,
ed è bianco, ciccione, con occhi di sasso
e la bocca di legno.
Ha piccoli ramoscelli per capelli
e una sciarpa arancione di bimbo.
Ha i piedini di neve pressata e le mani fatte di gelo.
Il suo naso è di bacca, rossa ed allegra
e Il suo corpo è liscio e ben levigato.
Tutto appare inerme in lui,
ma, così non è.
Se lo guardi da qualsiasi prospettiva,
il suo sguardo ti segue e la sua bocca sghignazza,
ma forse, è soltanto la mia immaginazione,
eppure…
comunque di vivo ha la gioia di coloro che l’hanno creato,
che hanno gioito, hanno sorriso, hanno inventato.
Se erano grandi, si sono trasformati in piccini
e se eran piccini, hanno dovuto esser grandi
per renderlo così; bianco e perfetto e vivace.
Comunque resta la gioia e l’allegria che gli sono entrate dentro
rendendolo semplicemente… non solo un pupazzo!