Dobbiamo essere tutti belli?
Le pubblicità tutte, compresi i giornalini
che mostrano più forme di arredamento,
ma anche quelli di taglio e colore per capelli,
o delle macchine, o di qualsiasi altro prodotto in commercio,
sono sempre rappresentati da uomini e donne bellissimi.
Ma è mai possibile che una donna meno bellina
o un uomo meno affascinante
non possano neanche immaginarsi riportati su di una brochure
che restituisca l’immagine di un divano, o di una cucina,
o ancora, di un taglio di capelli?
Tutto questo non dovrebbe essere basato sulla bellezza,
ma sulla vita vera, perché tutti compriamo tutto,
tutti ci serviamo di tutto.
La bellezza non c’entra con la vita e coi bisogni di tutti i giorni.
I nostri figli che sfogliano di questi giornali
o che guardano di queste pubblicità, che ne siamo pieni,
ricevono un solo squallido messaggio; “se non sei bello non puoi”.
Ma così non è. Tu sei bello perché sei sano,
perché sei figlio, perché ti approcci alla vita, perché ti documenti,
perché impari, perché sai essere amico, perché ti evolvi,
perché tolleri.
Sei bello perché ami e sei più bello se ti innamori
di qualcosa di meno bello… perché il meno bello, non esiste!