«Ho l’impressione che in Casentino si sia avviata una campagna di distrazione di massa, spaziando su tutti i temi infrastrutturali, dai Mandrioli alla stazione dell’alta velocità di Rigutino, fino ai collegamenti autostradali. E dispiace dover rispondere alle provocazioni in punta di fioretto di chi non è neanche riuscito a far rispettare le ordinanze emesse dal Comune a partire dal 2016 che impongono la pulizia dell’area ex Sacci, atto indispensabile per realizzare un’opera fondamentale per i cittadini di quel comune e del Casentino in genere. Io sono abituato ai fatti e non ai sogni. Certo, i fatti richiedono impegno e tempo mentre i sogni non costano niente».
Così il consigliere Vincenzo Ceccarelli interviene nel dibatitto sulla viabilità casentinese che si è sviluppato in questi giorni.
«In questi venti anni – rivendica Ceccarelli – nel tratto casentinese della Sr71, come sanno i casentinesi, sono stati fatti molti investimenti, da Subbiano a Calbenzano, da Santa Mama a Memmenano e Casamicciola e molti altri interventi che ho più volte elencato sono in fase di appalto o progettazione. Purtroppo, capita non di rado che i tempi di realizzazione siano più lunghi di quanto auspicato o previsto, basta vedere i tempi di qualche opera comunale, ma questo non è un problema locale bensì normativo e procedurale».
Ceccarelli conclude invitando a mettere da parte le fazioni politiche nell’interesse del territorio: «Io credo che si debba recuperare un po’ di buon senso e di collaborazione tra le istituzioni nell’interesse dei cittadini. Comprendo le necessità di parte politica però quello che resta, alla fine, sono i risultati e con i comunicati stampa non ho mai visto risolvere un problema».