7 marzo 1922
I cento anni di Silvia,
sono cento anni di vita, di amore,
sono cento anni di tempo,
un tempo passato anche col fiato sospeso
perché ha guardato la guerra, ha subito gli stenti,
ha subito mancanze, e perché ha dovuto lavorar duramente.
Ma il suo è stato anche un tempo d’amore,
condiviso con quei suoi due figli che non l’hanno mai abbandonata,
che l’hanno accolta e che sono orgogliosi di lei.
Ancora oggi pensa e pensa per bene,
la sua mente non ha subito alcun offuscamento,
anzi, svolge i suoi “cruci puzzle” che adora,
ed è sempre presente.
Quelle sue mani “annodate” dal tempo, hanno saputo cucinar bene,
hanno ricamato di tutto, apportando bellezza alle cose,
alla casa, e le sue finestre sventolano di tende create da lei.
Quel suo cuore che batte da tanto e che batte forte per i suoi ragazzi,
sa ancora ascoltare, sa ancora battere lieve se serve,
o accellerar la sua corsa.
A Silvia, buon compleanno