Terre degli Uffizi, presentato il programma 2022: Poppi sarà protagonista

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Poppi protagonista dall’8 luglio al 1 novembre con la mostra “Nel segno della vita. Donne e madonne al tempo dell’attesa”.

È stato presentato questa mattina a Firenze il programma 2022 del progetto Terre degli Uffizi, il palinsesto di mostre diffuse sul territorio della Toscana che il museo di Firenze, in collaborazione con Fondazione CR Firenze all’interno dei rispettivi progetti Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei, organizza nelle città legate alle opere conservate nella collezione dell’istituto. Il museo propone otto nuove mostre per promuovere il legame del territorio con le sue ricchezze artistiche. Alla presentazione di questa mattina sono intervenuti Luigi Salvadori, presidente della Fondazione CR Firenze, Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi, e i sindaci dei comuni coinvolti nel progetto, tra questi anche il sindaco di Poppi Carlo Toni.

E proprio il comune di Poppi ospiterà l’esposizione dedicata al mistero della vita e della nascita in programma al Castello Conti Guidi dall’8 luglio al 1 novembre e intitolata Nel segno della vita. Donne e madonne al tempo dell’attesa. La mostra ruota intorno a un dipinto di Sante Pacini conservato nel monastero di Vallombrosa, ma proveniente da Santa Trinita a Firenze.

“Un’importante iniziativa che oltre a promuovere il nostro territorio in termini di visite e turismo, rafforza il rapporto maturato con il direttore delle Gallerie degli Uffizi – ha dichiarato il sindaco di Poppi Carlo Toni, presente all’evento di questa mattina – abbiamo accolto con entusiasmo il programma e ringraziamo il presidente di Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori e il direttore della Galleria Eike Schmidt per aver rinnovato la collaborazione anche nel 2022 e per averci inserito come colonna portante del progetto insieme agli altri 7 comuni. C’è grande entusiasmo e c’è tanta voglia di normalità, le persone nel post pandemia vogliono tornare e viaggiare, a visitare, ad apprezzare le bellezze artistiche e culturali del nostro Paese e noi ci faremo trovare pronti”.

 

 

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