L’abbraccio di un cavallo
Quando racconti dei tuoi cavalli, ti cambia tutto quanto lo sguardo,
ti cali in quella dimensione e corri al galoppo,
e sei distesa, e sei bella.
Infili il tuo caschetto di protezione e via nel recinto
con quel tuo quadrupede meraviglioso, che risponde
con perfetta sincronia ai tuoi comandi.
E vi muovete insieme, nel rispetto assoluto dell’uno e dell’altro,
e il suo respiro diventa il tuo, e il suo calore corporeo, si fonde col tuo.
Quanta soddisfazione e quanto di te tira fuori quella condizione perfetta
e assoluta.
E poi quando scendi, che ti senti di dirgli grazie, e con rispetto
gli accarezzi quel suo testone amico, e lui si china e ti avvolge
dietro al collo, facendolo divenire uno degli abbracci più belli.
Eh sì, è proprio in quel momento che ti accorgi di aver dimenticato i problemi,
e le ansie le avevi disciolte in quel galoppo pregno di magia assoluta.
E allora corri col vento nel viso e respira piano tutto il suo dare…
A Catia, ad Anna