Un cane nero
Sei stata presa e condotta al sicuro,
sei stata scelta perché rannicchiata in un angolo,
col pelo lungo e per niente curato.
Avevi paura di tutto, avevi terrore di troppo,
soprattutto di stare da sola.
Chissà quante mani ti hanno toccato per non farti carezze,
chissà quante voci ti hanno bloccato gli istinti
e chissà quante volte hai contemplato la tua ciotola vuota, e sporca.
Ma un bel giorno Ginevra, la vita ti ha sorpreso,
ti è venuta incontro e ti ha toccato con amore,
un giorno la vita ti ha scelto per darti l’affetto che ti mancava.
Oggi sei un cagnone sublime e finalmente i tuoi occhi
sono colmi d’amore!