Una mozione che impegna la Sindaca e la Giunta, da me proposta nel Comune di Chitignano, è stata approvata all’unanimità dimostrando per l’ennesima volta che ci sono temi che non hanno colore politico, e che spesso “piccolo“ è bello. In un Comune di circa 1000 abitanti si riesce a lavorare in sinergia e più in armonia come abbiamo dimostrato, benché all’opposizione negli ultimi 2 anni e mezzo. L’argomento della mozione è un tema sentito e doveroso da parte mia, essendo anche Consigliere di maggioranza della Provincia di Arezzo con delega tra le altre alle Pari Opportunità, riguardante l’intitolazione di vie, spazi pubblici, piazze, a donne che si sono distinte in campo professionale, scientifico, sociale, sportivo, di cura e martiri delle violenze e discriminazioni perpetrate nella storia. Spesso, purtroppo, il contributo delle donne alla società, è omesso o sottostimato anche nelle forme fisiche e simboliche che connotano l’organizzazione urbana, a cominciare dalla intitolazione di strade, piazze o altri luoghi pubblici. La Storia che viene studiata sui libri di scuola è principalmente un susseguirsi di situazioni, fenomeni sociali, economici ed eventi il cui l’attore principale e dominante è di sesso maschile. Di conseguenza è fondamentale, per la conservazione delle memorie e per orientare oggi il riconoscimento della pari dignità, la considerazione del ruolo delle donne che si sono distinte in tutti i campi (moltissime) e il ricordo delle violenze subite ingiustamente. Proprio ieri era Santa Giovanna D’ Arco, prima eroina, poi considerata pazza eretica e bruciata sul rogo perché parlava con Dio. Risulta quindi importante l’intervento nello Spazio Fisico attraverso l’equilibrio di genere nella toponomastica per cambiare lo Spazio Simbolico e portare alla luce la Storia al femminile, per la formazione e l’educazione dei giovani e della società tutta.
Cinzia Santoni – Consigliera Capogruppo Centrodestra per Chitignano
Consigliera Provinciale Lega Salvini Premier
