In occasione del 733° anniversario della Battaglia di Campaldino, anche quest’anno l’Associazione “Signa Arretii” commemora i caduti dello storico scontro fra guelfi e ghibellini con un ricco programma di iniziative. Sabato 4 e domenica 5 giugno, durante le tradizionali aperture in concomitanza con la Fiera Antiquaria, la sede dell’Associazione, che riunisce i fanti del comune, i valletti e i vessilliferi della Giostra del Saracino, ospita l’esposizione “Aspettando la Battaglia – Soldati a Campaldino: ricostruzione di abiti e armamenti in mostra”, nella quale viene anche proposta un’opera pittorica dell’artista Dalo inerente alla Battaglia. L’evento, che ha luogo presso la sede di via Bicchieraia n.30 ad Arezzo dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30, è anche l’occasione per fornire alla cittadinanza un approfondimento storico di Campaldino, grazie alle ricerche storiche portate avanti dal “Gruppo Cultura” dell’Associazione.
Il programma della celebrazione di Campaldino prosegue sabato 11 giugno, il giorno dello scontro. Come accade da molti anni, la commemorazione ha inizio alle ore 9:30 a Firenze, in via di Ripoli, presso il “Canto degli Aretini” dove viene deposta una corona di alloro in memoria dei caduti aretini fatti prigionieri e tradotti a Firenze. La giornata continua subito dopo alle ore 11:30 in Casentino, proprio nel luogo dove si tenne il terribile conflitto fra guelfi e ghibellini, per poi concludersi in serata nella Cattedrale di Arezzo. Come avviene da tempo, alla celebrazione a Firenze e a quella di Poppi è presente, rispettivamente, una delegazione delle due amministrazioni comunali.
Le celebrazioni continuano anche domenica 12 giugno, quando alle ore 11 presso la Pieve di Santa Maria sarà officiata una Santa Messa da Don Alvaro Bardelli in memoria dei caduti della Battaglia di Campaldino. A tale cerimonia sarà presente la nostra Associazione, incaricata di animare la funzione religiosa.
Grande soddisfazione è stata espressa dal Presidente dell’Associazione “Signa Arretii”: «siamo felici di organizzare ogni anno – afferma Francesco Stocchi – un ricco programma per commemorare i caduti della Battaglia di Campaldino. E’ una data storica che non dobbiamo dimenticare, perché da quello scontro le sorti di Arezzo sono per sempre cambiate. La nostra Associazione e i nostri soci tengono molto a celebrare l’anniversario e pertanto il nostro impegno sarà sempre quello di mantenere viva la memoria di questo evento».