Bibbiena: Unplugged, un concerto per la diversità

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Una festa per celebrare la bellezza della diversità, per ritrovarsi come comunità a sostenere i diritti di chi ha abilità differenti. Questo è Unplugged, il concerto di due big della musica italiana – Massimo Vecchi e Yuri Cilloni – voluto da Licio Ferrini, dipendente comunale e padre di Federico, un ragazzo con la sindrome di Down, che in questo è stato sostenuto da Francesco Frenos Assessore al sociale del Comune di Bibbiena.

Lasciamo alle parole di Licio il senso di questo concerto, che si terrà domani sera alla Bocciofila di Bibbiena: “Volevo festeggiare il compleanno di mio figlio, avrei voluto farlo comprandogli il motorino, per esempio. Ma Federico è speciale. Per questo ho pensato di regalargli una serata di musica, la sua passione, con due grande cantautori che hanno fatto la storia della musica italiana. In questo percorso ho avuto l’appoggio di tante persone, tra cui l’assessore Frenos, è così che domani sera realizzerò un sogno per Federico che sarà anche un manifesto sulla diversità come valore universale, un manifesto dei diritti che hanno tutte le persone diverse a dare il loro prezioso contributo a questa società”.
Frenos commenta: “L’assessorato al sociale ha voluto fortemente contribuire alla realizzazione della festa. L’impegno degli uffici ha permesso di superare alcune difficoltà burocratiche, ma soprattutto ha fatto da collante per tutte le attività preparatorie.
La festa è organizzata dal Comune di Bibbiena insieme alle associazioni Avis – Aido – Bocciofila. Ognuno ha contribuito con tutte le competenze possibili e quindi li ringrazio.
Inoltre si deve ringraziare l’azienda Acqua Verna che ha fornito gratuitamente l’acqua per la serata”.
L’Assessore al sociale Francesco Frenos continua: “L’impegno del comune in questa direzione è massimo e lo sarà sempre. Crediamo in una società solidale e coesa nella quale a valere sia il diritto di ognuno di esprimersi pienamente secondo le proprie possibilità, inclinazioni e abilità. Crediamo in una comunità inclusiva in cui non esistono diversità di trattamenti, ma equità di opportunità. Per questo partecipiamo attivamente e con soddisfazione ai bandi sul servizio civile che utilizziamo per aiutare le fasce più deboli. Per questo, da otto anni, ci impegniamo a favore delle persone disabili con il Centro l’Isola che non c’è, di cui andiamo fieri e che sta facendo grandi cose per famiglie e ragazzi proprio sul fronte dell’integrazione. Con l’assessorato alla cultura abbiamo da tempo avviato percorsi speciali di visita al Museo Archeologico, creato una raccolta di libri per tutti in biblioteca e realizzato corsi in piscina. Il concerto diventa per Bibbiena un modo per celebrare tutto questo con gioia. Sono felice che all’evento saranno presenti gli ospiti del Centro Isola che non c’è”.
La festa che Licio ha voluto per il suo Federico ha già fatto il pieno di prenotazioni e il pieno di felicità.
Licio racconta: “Cosa mi aspetto da questa serata? Mi aspetto più consapevolezza, più voglia di conoscere. Avere un figlio come Federico è una sfida bellissima, ti mette in contatto con le cose più belle che un essere umano sa esprimere e sa essere. Per una famiglia di oggi, però, è molto duro crescere un figlio diverso. Ci vogliono risorse e presenza continua. Federico lavora e attraverso la musica esprime tutto ciò che è: amore senza riserve e gioia

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