Un vecchio e un bambino
Cercare la differenza tra un vecchio e un bambino, non è paradossale,
di certo sono molto più vicini tra loro di quello che crediamo,
perché quando si arriva ad una certa età si torna un pochino bambini,
quando abbiamo lavorato una vita,
quando un pezzetto di pane è già stato procurato,
e magari anche la tanto ambita casetta.
Allora le spalle si lasciano un po’ andare e sentiamo di poterci coccolare un pochino.
La letalità della differenza fra queste due età,
quella più dolorosa, la incontriamo talvolta negli ospedali,
dove è difficile intravedere un bimbo da solo,
ma dove è facile trovare da solo un anziano.
Gli anziani sono spesso da soli,
se sono coscienti li possiamo vedere nei loro letti ad aspettare che cambi qualcosa,
se invece non sono coscienti, quasi sempre nei loro letti ci sono le sbarre,
una scena questa che fa male davvero.
So bene che talvolta è indispensabile, ma fa male lo stesso,
fa male perché un uomo non dovrebbe mai avere bisogno di gabbie
attraverso le quali veder scorrere il tempo degli altri,
mentre il loro rimani lì, imprigionato!
Allora, in questi casi specifici non esser coscienti diventa quasi una benedizione…
A nonno Carlo, che è stato lì…